tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] (cfr. anche fintantoché). c. Tanto è, è perfettamente la stessa cosa, non v’è differenza fra (in paragoni): t. è far male una cosa che non farla affatto; anche da solo, tant’è, per dare alla frase un tono conclusivo: se non possiamo arrivare prima di ...
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disfrancare
v. tr. [der. di franco2, col pref. dis-1] (io disfranco, tu disfranchi, ecc.), ant. – 1. Togliere la libertà, rendere servo (contr. di affrancare): Solo il peccato è quel che la disfranca [...] (Dante). 2. Togliere la franchezza, cioè la baldanza, la sicurezza di sé. ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] , principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che un enunciato ha significato seesoloseè verificabile e che tale significato coincide con la procedura messa in atto per verificarlo. La formulazione di ...
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derno
dèrno [etimo incerto]. – Solo nella locuz. bandiera in derno, che nel linguaggio marin. indica la bandiera nazionale alzata e annodata su sé stessa: costituisce un segnale internazionale, che significa [...] «domando soccorso» ...
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vaglia1
vàglia1 s. f. [der. di valere]. – Valore, pregio, merito; anticam. usato con valore generico, oggi soltanto nella locuz. agg. di vaglia o di gran vaglia, riferito a persona: un uomo di v.; scrittore, [...] poeta, artista, pittore, avvocato di v.; è un uomo di v., vedete, il padre Zaccaria (Manzoni); riferito a cosa, solo ant.: Ciascun fa paramenti di gran vaglia Per sé ornare (Boccaccio). Come locuz. avv., ant., di vaglia, di gran vaglia, con forza, di ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] di una notizia; nulla di più vero!; è incredibile ma vero; è v. ciò che ho sentito dire?; come, seè vero?, ma certo che è vero!; è v. o non è vero che ...?, chiedendo conferma a una propria asserzione: è v. o non è v. che lo sapevi anche tu? In ...
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romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano [...] : Come nel chiostro vergine romita (Foscolo); Per mezzo i boschi e per strano sentiero Dunque ella se n’andò sola e romita (Ariosto); l’ombra, tutta in sé romita (Dante), raccolta in sé stessa. Anche di luoghi: sentiero, bosco r.; via, strada r ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] .), dando luogo a preposizioni articolate. Quanto all’uso, se il sostantivo è preceduto da un aggettivo, l’articolo si premette a cognome èsolo, l’uso dell’articolo è oscillante: con riferimento a uomo, è frequente nel linguaggio burocr. e nelle ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] gl’indigeni, degl’indigeni, ecc., grafia peraltro anch’essa oramai disus.; solo ant. agl’altri, oggi solo agli altri). È anche frequente in alcune congiunzioni (che, se) e in alcuni aggettivi, pronomi, avverbî, preposizioni: anch’egli, quest’opera, s ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono [...] ho un solo t., quello di avergli dato retta una volta. 2. Come opposto a ragione: a. Pretesa ingiusta: Se combatti per al plur., soprattutto in frasi negative: non ha tutti i t. seè un po’ diffidente (che equivale pressappoco a dire «ha ragione, ha ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...