riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] il fatto di riservarne l’usufrutto a sé o a persona diversa da quella cui il bene è stato venduto o donato (facoltà concessa a condizioni particolari: i libri all’indice potevano essere letti solo con r.; film visibile per adulti con r., film la ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] mia madre i vestiti se li faceva da sé; l’impianto per la stereofonia vorrei farmelo tutto da me (o da solo). In altri casi, f. con lui, non sono suo parente; che ci ho che f. se oggi è brutto tempo?, che colpa ne ho?; ebbe che f. con quella donna ( ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] , mancano solo la firma e la data; fa fatica a mangiare perché gli mancano i denti; gli manca la parola, di animale domestico intelligente e affezionato, quasi a dire che se potesse parlare sarebbe simile a un essere umano (o anche di un dipinto ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È [...] internazionale o da un fotografo del loro paese? «Tutto. Pensiamo al modo di vedere la guerra in Iraq e di raccontarla. Il fotoreporter può fare un lavoro “mirato” solose ha uno stretto rapporto con quella testata, conosce ciò che il giornale vuole ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche [...] penultimatum [sommario] La frase "il presidente non garantisce l'unità nazionale" èsolo di Occhetto? (Corriere della sera, 10 maggio 1991, p. 2, In primo piano) • Se mi consente di usare una sua espressione, «mi consenta», onorevole Berlusconi ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] tua, nel tuo ufficio; sono venuta in taxi. Se il verbo è di 2a persona, s’intende il luogo dov’è (o va, o sarà) la persona stessa che , in qualche caso (ma solo nel linguaggio letter. o di tono elevato) anche come agg. e sost., che viene, chi ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] gentilizio (che, se diviso in quattro parti, è detto appunto arma a quartieri). b. Decorazione a quartieri, in piatti e coppe di di Zara sopra al mare (C. Gozzi); pegg. quartieràccio, solo nei sign. di appartamento o di rione urbano: un quartieraccio ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore [...] di sviluppo. ◆ Kyoto come ho detto, non basterà: anche se Cina e Usa ratificassero l’accordo le emissioni di gas inquinanti diminuirebbero solo di pochi punti in percentuale. [...] Ma è un inizio importante perché mette in moto dei meccanismi potenti ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] in quanto se ne veda soltanto il contorno, la sagoma, l’ombra, e non sia quindi solo in parte o non sussistono affatto. 8. In geometria proiettiva: forme di 1a specie, la retta considerata come luogo dei suoi punti (punteggiata), il fascio di rette e ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] ; morte n., non provocata da azioni violente (e, un tempo solo nell’uso burocr., oggi più spesso in tono scherz se ne alterino le proprietà: piselli al n.; o di raffigurazione (scultura, pittura, fotografia) che riproduca un oggetto con i colori e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...