saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] lo slancio con l’uno o l’altro; s. su un piede solo, fare una serie di brevi salti sullo stesso piede, tenendo l’ la pazienza, impermalirsi: se gli salta la mosca al naso sono guai; gli è saltata la mosca al naso ese ne è andato sbattendo la porta. ...
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ma1
ma1 cong. [lat. magis «più»; v. mai] (radd. sint.). – 1. Congiunzione coordinativa avversativa, esprimente spesso esplicita contrapposizione al termine che precede, il quale è per lo più espresso [...] vai raccontando!; Ma che difficoltà o impedimenti! è la voglia che ti manca (il solo ma che!, con valore di forte negazione, di ma e di se non combineremo nulla; rispondimi chiaramente, senza tanti ma ese; «Eh!» interruppe Renzo: «non c’è ma che ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] importanza e gravità: prima di fare questo p., voglio pensarci su bene; è un p. che non intendo fare se non costretto decidersi al gran p., e sim., con riferimento a risoluzione particolarmente grave o impegnativa; prov., èsolo il primo p. quello ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] formando un triangolo isoscele (si dice p. abbassata se il vertice giunge solo all’ombelico, p. alzata se il vertice giunge al punto d’onore, p. rovesciata se le due linee muovono dagli angoli del capo e si riuniscono al centro dello scudo). P. dello ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] (cfr. anche fintantoché). c. Tanto è, è perfettamente la stessa cosa, non v’è differenza fra (in paragoni): t. è far male una cosa che non farla affatto; anche da solo, tant’è, per dare alla frase un tono conclusivo: se non possiamo arrivare prima di ...
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disfrancare
v. tr. [der. di franco2, col pref. dis-1] (io disfranco, tu disfranchi, ecc.), ant. – 1. Togliere la libertà, rendere servo (contr. di affrancare): Solo il peccato è quel che la disfranca [...] (Dante). 2. Togliere la franchezza, cioè la baldanza, la sicurezza di sé. ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] , principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che un enunciato ha significato seesoloseè verificabile e che tale significato coincide con la procedura messa in atto per verificarlo. La formulazione di ...
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derno
dèrno [etimo incerto]. – Solo nella locuz. bandiera in derno, che nel linguaggio marin. indica la bandiera nazionale alzata e annodata su sé stessa: costituisce un segnale internazionale, che significa [...] «domando soccorso» ...
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vaglia1
vàglia1 s. f. [der. di valere]. – Valore, pregio, merito; anticam. usato con valore generico, oggi soltanto nella locuz. agg. di vaglia o di gran vaglia, riferito a persona: un uomo di v.; scrittore, [...] poeta, artista, pittore, avvocato di v.; è un uomo di v., vedete, il padre Zaccaria (Manzoni); riferito a cosa, solo ant.: Ciascun fa paramenti di gran vaglia Per sé ornare (Boccaccio). Come locuz. avv., ant., di vaglia, di gran vaglia, con forza, di ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] di una notizia; nulla di più vero!; è incredibile ma vero; è v. ciò che ho sentito dire?; come, seè vero?, ma certo che è vero!; è v. o non è vero che ...?, chiedendo conferma a una propria asserzione: è v. o non è v. che lo sapevi anche tu? In ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...