autoeseguibile
agg. Che si esegue da solo, che attiva da sé la propria esecuzione; con particolare riferimento a un programma informatico. ◆ E non è detto che il file inviato si presenti come autoeseguibile, [...] può mimetizzarsi come vuole. Le raccomandazioni: aprite gli allegati solose non potete farne a meno e a patto che abbiate un antivirus. (Mattino, 5 agosto 2001, p. 10, In rete) • Letteralmente «compositori di numeri telefonici», sono software, ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] pochi, numerosi; non tutti, solo alcuni; letter. e non com. non uno, nessuno; ho faticato non poco, molto; è un ragazzo non molto o v. nonpertanto; se non, eccetto: che altro potevo fare se non questo?; se non che, v. sennonché. ◆ È frequente l’uso ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] fatti; lui è buono solo a parole, di chi parla molto ma conclude poco, o usa vantarsi; a parole, tutto è facile; è una p.! fa parole, Non dica Ascesi, ché direbbe corto, Ma Orïente, se proprio dir vuole (Dante). b. Intesa, accordo, in determinate ...
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singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; [...] i singoli, un gruppo di individui considerati ognuno per sé: darò una risposta valida per tutti, non potendo rispondere di una cambiale tratta di cui è fatto divieto di riprodurre duplicati. d. Formato di un solo elemento: cabina s. (nelle navi ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] termine dopo un numero finito di passi (per es., una somma parziale).
Grammatica italiana. – Il troncamento, in italiano, è possibile solose concorrono le seguenti condizioni: 1) che la parola contenga due o più vocali; 2) che la parola termini in ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] -ferrovie); alterando il solo primo elemento (capostazione-capistazione); alterandoli tutti e due (terracotta-terrecotte); rimanendo invariati (il, i portamonete; il, i sottoscala). Gli aggettivi composti si comportano come se fossero semplici quando ...
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irriflessivo
agg. [comp. di in-2 e riflessivo]. – 1. Di persona che agisce e parla senza riflettere o con scarsa riflessione: è un ragazzo irriflessivo. Poco com., riferito agli atti, che non è preceduto [...] i.; parole, frasi irriflessive. 2. Nella teoria degli insiemi, si dice irriflessiva una relazione binaria tra gli elementi di un insieme seesolose essa non può sussistere tra due elementi identici: sono irriflessive, per es., le relazioni binarie ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] (Leopardi). Usato assol., con lo stesso sign.: nelle cose civili e nel viver degli omini più di certo stimeremo vaglia la ragion che la o no valide, regolari, accettabili: la denuncia vale solose fatta entro le 24 ore; di carnevale, ogni scherzo ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] o televisione per comunicare l’ora esatta, che in passato (oggi solo raramente) veniva annunciata con altri mezzi, ottici o acustici; sempre a grande distanza, elaborati in qualsivoglia modo e convertiti, se utile o necessario, in segnali di altra ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] analogia con ragazza madre), ragazzo p., uomo che alleva da solo i proprî figli, senza essere sposato o essendo separato dalla cui ci si rivolge con affetto e riverenza: O dolce p., volgiti, e rimira Com’io rimango sol, se non restai (Dante, a ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...