togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] : non vedeva l’ora di togliersi dai piedi quell’importuno; t. i giovani da un ambiente malsano; l’ha tolto dalla scuola per mandarlo a lavorare; l’hanno tolto da quell’ufficio, per trasferirlo altrove. Nel rifl., togliersi da un luogo, allontanarsi ...
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scordare1
scordare1 v. tr. [tratto da ricordare, con mutamento di prefisso] (io scòrdo, ecc.). – 1. a. Non ricordare più, perdere la memoria di una cosa, sinon. di dimenticare (rispetto a cui, in alcune [...] . e com.): s. il nome di una persona; s. un numero di telefono; ho scordato quel po’ di francese che avevo imparato a scuola; già scordi, o caro, Disse, che di beltà son fatta ignuda? (Leopardi). b. Non far più pesare sul proprio spirito e sui proprî ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» [...] itinerario di «Kops» di Josef Fares, una comicarolata svedese (ma il regista è nato in Libano) ispirata ai modelli di «Scuola di polizia»; e il bello è che la Columbia ne ha acquisito i diritti per rifarlo Oltreoceano. (Tullio Kezich, Corriere della ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] antifrasi, quando si finge, per ironia, di ritenere eccezionale un fatto che è invece consueto: hai preso un brutto voto a scuola: miracolo! 3. a. Con senso più vicino a quello originario latino (non senza influenza, spesso, più o meno diretta del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] un’attività intellettuale o manuale per fini educativi, assistenziali o sociali, oppure di ricerca scientifica e tecnica; analogam., nella scuola, lavoro di gruppo, lavoro tecnico-pratico o di ricerca eseguito da tutti gli allievi (o da un gruppo di ...
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virginalista
s. m. e f. [dall’ingl. virginalist, der. di virginal «virginale2»] (pl. m. -i). – Suonatore di virginale; compositore di musica per virginale. Con uso estens., sono chiamati virginalisti, [...] nella storia della musica, i compositori inglesi di musica per clavicembalo, che tra la seconda metà del ’500 e il principio del ’600 costituirono una scuola molto attiva: tra essi, W. Byrd, O. Gibbons, J. Bull. ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; [...] scuola caravaggesca. Come s. m., seguace del Caravaggio: i Caravaggeschi. ...
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virginalistico
virginalìstico agg. [der. di virginalista] (pl. m. -ci). – Relativo ai virginalisti (nelle due accezioni): musica v., composta per virginale; la scuola v. inglese. ...
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accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per [...] affetto, onore o protezione: a. un amico alla stazione, a. i figli a scuola; mi ha accompagnato dal medico; se non sai la strada, ti ci accompagno io; ti accompagnerà in città; si faceva a. da due uomini di fiducia; in partic., a. un defunto, ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] ove Arno è più deserto (Foscolo). Per estens., di luogo, ambiente e sim. in cui non ci sia nessuno: le aule della scuola rimangono d. nei mesi estivi; la casa pareva d.; il teatro era quasi deserto. Con senso partic.: l’asta è andata d., non ha ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...