interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] : fare l’i. in un’organizzazione internazionale; è i. in un grande albergo; fu imbarcato come i.; scuola per interpreti, o scuola d’interpretariato. Nei processi civili o penali, chi è nominato come traduttore intermediario quando deve essere sentita ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] Nel linguaggio scolastico, il parere che l’insegnante scrive sul compito o su apposito verbale; nella scuola dell’obbligo (elementare e scuola media), valutazione, scritta in apposito registro, dell’andamento scolastico dell’alunno, dai cui elementi ...
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laicizzare
laiciżżare v. tr. [der. di laico]. – Rendere laico, privare del carattere ecclesiastico (o confessionale): l. un chierico, ridurlo allo stato laicale (v. laicizzazione); l. la scuola, sottrarre [...] la scuola e l’insegnamento all’ingerenza del clero, o, più in generale, ai principî e ai metodi dell’educazione confessionale; l. un beneficio, trasferirne la dipendenza dal potere ecclesiastico al potere civile. Come intr. pron., laicizzarsi, ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] l., quelli che dichiarano la propria libertà da ogni forma di dogmatismo ideologico, non soltanto religioso; scuola l., quella scuola nella quale è esclusa ogni ingerenza ecclesiastica e sono riconosciute e difese la piena libertà d’insegnamento e ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] e sim.: dare un s. di sé, delle proprie capacità; ci ha offerto un s. della sua forza, della sua agilità; gli allievi della scuola d’arte drammatica daranno un s. di recitazione; il tuo valor non m’è segreto, Ch’io n’ho veduto a questa volta il s ...
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commentatore
commentatóre (ant. comentatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. commentator -oris, nel sign. assunto in lat. tardo]. – 1. Chi commenta o ha commentato un testo; autore di un commento, di commenti: [...] che ha il compito di far convergere l’attenzione dell’assemblea sulla celebrazione liturgica con appropriate frasi esplicative. 4. Scuola dei c. (meno com. dei postglossatori o dei trattatisti o degli scolastici o dei dialettici), indirizzo della ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in [...] (corso di s. per programmatori, per operatori turistici, per saldatori elettrici), o per appartenenti alle forze armate (scuola di s. militare; s. superiore, corso di perfezionamento per ufficiali superiori): fare, seguire, frequentare un corso di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le [...] , dal muso corto, orecchie semirette pelose, naso nero, pelo abbondante, crespo, morbido, colore bianco uniforme. Scuola b., nella storia del diritto, la scuola dei glossatori (sec. 12°-13°), da Irnerio ad Accursio, che fecero dello studio di Bologna ...
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compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] martirio; prov., aver compagno al duol scema la pena. Usato assol., e parlando di ragazzi, s’intende in genere di compagni di scuola o di gioco: litigare coi c.; andare al cinema con le c.; oppure le persone, per lo più coetanee, che abitualmente si ...
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scuolabus
scuòlabus (o scuolabùs) s. m. [comp. di scuola e bus1, calco dell’ingl. schoolbus]. – Automezzo (autobus, pullman) adibito al trasporto, urbano o extraurbano, a pagamento o gratuito, da casa [...] a scuola e viceversa di scolari e studenti. ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...