agricoltura
1. MAPPA L’AGRICOLTURA è l’arte e la pratica di coltivare la terra per ottenerne prodotti per l’alimentazione delle persone e degli animali e anche materie prime per numerose industrie (cotone, [...] vecchiaia patire gli incomodi del mondo, l’anno MDXXXIIII rese l’anima a Dio.
Giorgio Vasari,
Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani da Cimabue a’ tempi nostri
Vedi anche Campo, Contadino, Frutto, Natura, Terra, Terreno ...
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robbiano
agg. – Dei Della Robbia, conforme allo stile dei Della Robbia, famiglia fiorentina di grandi scultori in terracotta del Rinascimento: una terracotta r. (anche come s. f., una robbiana); i rilievi [...] r. dell’ospedale di Pistoia ...
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protostatuario
protostatüàrio s. m. [comp. di proto- e statuario], ant. – Chi dirige un gruppo di scultori che lavorano assieme a un’opera. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] i materiali mesodermici. 6. Come s. m., nella storia dell’arte, i primitivi, denominazione di quegli artisti (pittori e scultori) che precedettero la piena fioritura del Rinascimento; il termine, usato per la prima volta in Francia nel periodo ...
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gettatore
gettatóre (ant. gittatóre) s. m. [der. di gettare]. – Chi getta; in partic., chi lancia un’arma: Quanto un buon gittator trarria con mano (Dante); chi versa nelle forme adatte metallo fuso, [...] gesso, cemento per ricavarne opere di getto: per istruzione degli scultori e gettatori di statue (Cellini). Raro il f. gettatrice, e soltanto in senso generico: ella è prodiga, e gittatrice de’ suoi beni e degli altrui (Boccaccio). ...
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tutulo
tùtulo s. m. [dal lat. tutŭlus, prob. voce di origine etrusca]. – Nell’antichità: 1. Tipo di cappello alto, conico, con cui alcuni sacerdoti si coprivano il capo durante i sacrifici. 2. Acconciatura [...] femminile formata da boccoli sostenuti da una benda alta, usata dalle matrone romane. 3. Per analogia, è stata così chiamata anche la corona a forma di cinta murale, rappresentata dagli scultori greci sulla testa della statua di Artemide di Efeso. ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti [...] nome (che deriva dalle donne di Carie, antica città greca della Laconia, fatte schiave dagli Ateniesi e raffigurate dagli scultori greci in funzione di colonne) è esteso spesso, impropriam., anche alle analoghe figure maschili (telamoni o atlanti) o ...
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neoattico
neoàttico agg. [comp. di neo- e attico1] (pl. m. -ci). – Arte n.: movimento artistico sviluppatosi nell’ultimo periodo ellenistico, che ebbe come centro Atene e fu caratterizzato da un indirizzo [...] tecnica, temi e forme dei varî periodi classici, con produzione di copie da originali famosi, di rilievi decorativi, di crateri, candelabri, vasi, ecc. Analogam., artisti, scultori n.; l’indirizzo n. nella scultura ellenistica; opere neoattiche. ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] atto che sia irregolare o si discosti dalle buone consuetudini: è una l. poetica. Analogam., si parla di l. artistica a proposito di libertà che pittori, scultori, ecc. si prendono o pretendono di potersi prendere nell’esecuzione delle loro opere. ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla [...] come centro carovaniero e commerciale, poi anche politico e culturale ancora in epoca romana; i suoi resti architettonici e scultorî, in cui gli originarî caratteri orientali si fondono con elementi dell’età ellenistica e romana, sono di grande ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova 1530 - ivi 1585) e Diana Mantovana (Mantova...
SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto di uno stato delle anime datato 1596 che...