alzato
agg. e s. m. [part. pass. di alzare]. – 1. agg. a. Tirato, rivolto in alto, sollevato: affrontare a visiera a. (anche in senso fig., v. visiera); tenere viso a.; volto verso l’alto: tenere gli [...] occhi alzati. In araldica, si dice di una figura (fascia, capriolo, punta, ecc.) posta più in alto della sua posizione ordinaria nello scudo. b. Stare a., restare a., non andare a letto: sono stato a. fino a mezzanotte. 2. s. m. a. Nel disegno ...
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scaglione1
scaglióne1 s. m. [lat. *scalio -onis, der. di scala «scala», o dal fr. échelon, corradicale di échelle «scala»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Già montavam su per li scaglion santi (Dante); [...] ognuno dei quattro denti canini dei cavalli maschi. ◆ Dim. scaglioncino; con accezione partic., scaglionétto, in araldica, capriolo diminuito e ridotto alla metà della sua larghezza normale, che nello scudo compare in numero superiore a quattro. ...
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scaglionettato
agg. e s. m. [der. di scaglionetto, dim. di scaglione1, nel sign. 1 c]. – In araldica, detto dello scudo caricato di scaglionetti in numero di 10 o 12 pezzi. ...
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amaide
amàide s. f. [dal fr. hamaïde]. – In araldica, fascia scorciata (ordinariamente in numero di tre) che non tocca i lati dello scudo. ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] più gruppi della stessa categoria in una categoria più ampia. b. In araldica, ciascuna delle parti in cui è diviso lo scudo. c. Ciascuno dei rami principali in cui si divide una pubblica amministrazione o un dicastero, riunendo un certo numero di ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] . d. Nella costruzione navale, di figura o volume che ha una forte pienezza (v.). e. In araldica, si blasona pieno lo scudo che ha il campo di metallo o di colore o di pelliccia senza alcuna figura. 7. Locuzioni avv.: a pieno, completamente (più ...
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trangla
s. f. [dal fr. trangle, variante di tringle «barra, asta metallica», voce di origine oland.]. – In araldica, fascia diminuita in numero dispari, di cinque, sette, nove, nello scudo. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] medievali e umanistici. e. In botanica, mano di Budda (v. budda, n. 2). 8. In araldica, la raffigurazione della mano nello scudo; si dice appalmata se mostra la palma, contrappalmata se mostra il dorso; i suoi smalti ordinarî sono di carnagione e d ...
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calappa
s. f. [lat. scient. Calappa, dal malese kalappa «noce di cocco», per la forma simile a una mezza noce di cocco]. – Genere di crostacei decapodi brachiuri, largamente diffusi nel Mediterraneo, [...] caratterizzati da uno scudo molto convesso, bernoccoluto e granuloso di sopra, dentato sul margine posteriore, di colore in genere giallo rossastro. I granchi di questo genere, commestibili, sono comunem. noti col nome di melagrana. ...
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prolungamento
prolungaménto s. m. [der. di prolungare]. – 1. L’atto, l’operazione di prolungare, di estendere cioè nello spazio o nel tempo: p. di una linea tranviaria; p. di una strada, di un muro, [...] innalzare la linea di mira e consentire il tiro dell’arma da una postazione molto defilata e superando l’altezza dello scudo di protezione. In embriologia, p. cefalico, lo stesso che processo cefalico (v. processo, n. 7). 3. In matematica, il termine ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale...
SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, sui muri della sala detta "delle doppie...