caricato
agg. [part. pass. di caricare]. – 1. Che ha ricevuto il carico o, più spesso, la carica (nelle varie accezioni del verbo caricare): un battello già c.; un orologio poco c.; seta, carta c.; fucile [...] ; cammina come se fosse c., di persona dai movimenti rigidi, a scatti, come certi giocattoli a molla. In araldica, attributo dello scudo con pezze e figure poste sul campo, e anche delle pezze e figure sulle quali sono poste altre pezze e figure. 2 ...
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crosazzo
croṡazzo s. m. [voce genov., der. di croce]. – In numismatica, scudo della Repubblica di Genova, coniato dal principio del sec. 17°, che raffigura al dritto la Vergine con il Bambino, sulle [...] nubi, incoronata di stelle, e al rovescio la croce accantonata da quattro stelle o da quattro teste di cherubini ...
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baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o [...] , finché nel sec. 17° fu sostituito dal baiocco di rame; dal 1725 il valore di questo fu ragguagliato a 1/100 di scudo, e le sue emissioni si susseguirono fino al 1866 quando con l’adozione del sistema metrico decimale fu sostituito dal soldo. Nel ...
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Teflon
Teflòn (o Tèflon) s. m. [dall’ingl. Teflon, tratto da te(tra)fl(uoroethylene) «tetrafluoroetilene», con la terminazione -on di molte materie plastiche]. – Nome commerciale (propriam. marchio registrato) [...] elettrico, come fibra per filtri, come rivestimento antiaderente per padelle e tegami, e nell’industria missilistica come scudo termico di satelliti artificiali e di navicelle spaziali; trova anche impiego in chirurgia come materiale costitutivo di ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di Carlo I d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] rovescio l’Annunciazione della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 [...] talleri di Carlo duca di Brunswick ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo [...] derivata dal mito greco, in forma di cavallo alato, usata più come cimiero o supporto che come figura caricante lo scudo. 3. In astronomia, grande costellazione boreale, a nord dei Pesci e dell’Aquario, così chiamata dagli antichi i quali in ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] , ted. Schräglinksbalken, ingl. bend sinister) disposta diagonalmente dal cantone sinistro del capo al cantone destro della punta dello scudo che occupa per circa la terza parte; può essere bordata, caricata, cucita, ecc., e, per la sua posizione ...
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sbarrare
v. tr. [der. di sbarra o, anche, di barra, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Chiudere con una sbarra, con una spranga: s. la porta, il portone; più com., chiudere un varco con sbarre: s. [...] (Verga); giaceva riverso... Aveva gli occhi sbarrati, e il sole ci entrava dentro, non visto, senza difesa (C. Levi). In araldica, scudo sbarrato, coperto di sbarre in numero di quattro, sei o otto, di smalti diversi (se di sei, le sbarre non si ...
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bisantato
biṡantato agg. [der. di bisante]. – In araldica, attributo dello scudo seminato di bisanti; o di figura come la banda, la bordura, il lambello, caricata di bisanti, solitamente di otto pezzi. ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale...
SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, sui muri della sala detta "delle doppie...