burella2
burèlla2 s. f. [dal fr. burelle]. – In araldica, fascia diminuita in numero pari nello scudo, da quattro a otto e ordinariamente di sei. ...
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spicciolare2
spicciolare2 v. tr. [der. di pìcciolo2, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spìcciolo, ecc.). – Cambiare in spiccioli: s. cinque euro; s. un euro in monete da venti centesimi; dal quale andava, [...] volta per volta, a farsi s. uno scudo (Manzoni); fece l’atto di s. il denaro (Cassola). ◆ Part. pass. spicciolato, anche come agg., spicciolo: denaro spicciolato, in biglietti di piccolo taglio, o in monete di poco valore: l’Economa difende con la ...
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allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che [...] e per convenzione il primo tempo della sonata nella sua forma classica. 4. In araldica, attributo del cavallo posto sullo scudo passante, libero e senza finimenti. ◆ Dim. allegrétto, solo come termine musicale (v. la voce), poco com. allegrùccio; tra ...
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stellato1
stellato1 agg. e s. m. [dal lat. stellatus, part. pass. di stellare «ornare di stelle»; in alcune accezioni, der. di stella «stella1»]. – 1. agg. a. Pieno di stelle: una notte s., senza nubi, [...] federato corrisponde una stella (quindi, per estens., non com., la repubblica s., gli Stati Uniti stessi); in araldica, pezza s., scudo s., seminati di stelle. 2. agg. Che ha forma di stella, o simile a quella di una stella: ricami s.; disposizione ...
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olaspis
olàspis s. m. [lat. scient. holaspis, comp. di holo- «olo-» e gr. ἀσπίς «scudo»]. – In paleontologia, stadio larvale finale delle trilobiti, il cui aspetto era simile all’adulto. ...
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palato1
palato1 agg. e s. m. [der. di palo]. – In araldica, attributo dello scudo coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati; si blasona prima nominando lo smalto del [...] pezzo posto a destra (se di sei, non si numerano i pezzi) ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle [...] ; e. da torneo; e. a chiodo, il caratteristico elmo dei soldati prussiani. In araldica, ornamento esterno dello stemma, posto sopra lo scudo: e. coronato, sormontato da una corona; e. di grado, in rapporto per la forma e la posizione con il titolo ...
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spiegato
agg. [part. pass. di spiegare]. – 1. Interamente aperto, disteso: consultava la carta automobilistica tenendola s. sulle ginocchia; volare ad ali s.; procedere a vele s. (anche fig., rapidamente [...] di altri uccelli), del grifo e del drago quando sono posti con le ali stese verso i capi dello scudo. ◆ Avv. spiegataménte, non com., distesamente, con ampiezza di particolari: espose spiegatamente tutta la vicenda; come appresso più spiegatamente si ...
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olenidi
olènidi s. m. pl. [lat. scient. Olenidae, dal nome del genere Olenus, di etimo incerto]. – Famiglia di trilobiti fossili dei periodi cambriano e ordoviciano che comprende molti generi, caratterizzati [...] da uno scudo cefalico grosso, occhi piccoli e torace formato da un numero variabile (da 12 a 22) di segmenti. ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale...
SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, sui muri della sala detta "delle doppie...