scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] a. Moneta d’oro o d’argento così chiamata perché originariamente portava su una delle facce lo scudo araldico del principe e dello stato emittente; scudi del sole, scudi d’oro, coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di Francia nel 1337, e ...
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legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno [...] a quella che sarà l’ultima udienza del processo stralcio Sme. Il processo si bloccherà sia per la nuova legge scudo sull’immunità per le cinque più alte cariche dello Stato, sia per la probabile eccezione di incostituzionalità. (Corriere della sera ...
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scudetto
scudétto s. m. [dim. di scudo]. – In generale, piccolo scudo. Con sign. particolari e specifici: 1. In araldica, figurazione a forma di piccolo scudo, generalm. di tipo sannitico, che, posta [...] solo quarto. 2. Oggetto di scambio o di dono costituito da una targa in metallo o in smalto che, posta su un piccolo scudo (da appendere di solito a una parete), rappresenta l’emblema distintivo di un’associazione, di un sodalizio o, comunque, di una ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] . di nostalgia. g. In araldica, pezza onorevole costituita da due linee che muovendo dagli angoli inferiori convergono al centro dello scudo, formando un triangolo isoscele (si dice p. abbassata se il vertice giunge solo all’ombelico, p. alzata se il ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito [...] aperture solo per il passaggio della testa, degli arti e della coda; le vertebre e le costole sono saldate insieme e con lo scudo, il cranio è di tipo anapside, e le mascelle sono prive di denti e ricoperte da un astuccio corneo o becco; gli arti ...
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balzana
s. f. [der. di balza]. – 1. a. ant. e region. Striscia posta come guarnizione all’estremità delle vesti; settentr., il risvolto dei calzoni. b. Balza sui piedi dei cavalli balzani. c. Nelle bardature [...] , troncato d’argento e di nero, e quello di Ferrara, troncato di nero e d’argento); anche, scudo d’argento con il capo di colore (per es., lo scudo del Monferrato, che «porta la balzana d’argento al capo di rosso»). b. Gonfalone, stendardo, bandiera ...
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triangolare1
triangolare1 agg. [dal lat. tardo triangularis]. – 1. a. Che ha forma di triangolo: figura t.; una bandierina, un fazzolettino da collo t.; vele t. (i fiocchi, le vele di strallo, ecc.); [...] in forma di triangolo equilatero con i due fianchi leggermente ricurvi, appuntato in basso; detto anche gotico antico, è lo scudo d’arme normale e tradizionale nell’araldica italiana. b. fig. Che mette in rapporto tre enti o istituzioni: trattative t ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] quarto del valore di un’unità monetaria superiore (spesso non più in corso), coniata da varie zecche italiane: q. di lira, di scudo, di ducato, e assol. quarto (o testone), coniato a Milano, Mantova, Ferrara, ecc., con il valore di 1/4 del ducato d ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] ., aree geopolitiche agitate da forti conflitti interni o tra nazioni diverse. In araldica, punti dello scudo, le parti (o scacchi) in cui si divide lo scudo ai fini del blasonamento; in partic., p. equipollenti, quelli di un’arma suddivisa in nove ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] figli che partivano per la guerra, per significare che dovevano tornare vittoriosi (con il proprio scudo) oppure morire (trasportati sul loro scudo), ripetuta a volte come incitamento al valore in battaglia o come richiamo all’esemplare patriottismo ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una piastra di varia forma e di vario materiale...
SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, sui muri della sala detta "delle doppie...