scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: [...] grafica (e, per estens., la tradizione scrittoria diffusa da quel centro). 2. In filologia, relativo a un particolare uso della scrittura, inteso come usus scribendi, di un autore o di una scuola (v. usus scribendi): la tradizione s. delle curie e ...
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scritturare
v. tr. [der. di scrittura]. – 1. Assumere, impegnare con regolare scrittura artisti o attori per uno o più spettacoli o recite, o per determinate prestazioni: riuscire a farsi s.; il balletto [...] è stato scritturato per l’intera stagione; mi hanno scritturato come comparsa. 2. Passare a scrittura, contabilizzare: s. un incasso, una spesa. ...
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priscilliano
agg. – Scrittura p. (anche assol., la priscilliana), denominazione impropriam. data in epigrafia alla scrittura monumentale romana, del tipo quadrato, così detta perché compare spec. nelle [...] catacombe di Priscilla, sulla via Salaria, in iscrizioni che risalgono al 1°-2° secolo e rappresentano quindi l’esempio più antico di scrittura epigrafica cristiana. ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella [...] fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura araba, sia epigrafica sia letteraria (esemplari del Corano, iscrizioni di monete, epigrafi monumentali), con forme rigide impiantate su una linea di base orizzontale. 2. Monete c.: monete coniate nei sec. ...
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antiqua
antìqua s. f. [dal lat. uman. (littera) antiqua, propr. «(carattere) antico»]. – 1. In paleografia, nome (più spesso al plur., litterae antiquae) dato dagli umanisti del sec. 15° alla minuscola [...] ritenuta l’antica scrittura dei Romani, e alla scrittura libraria sorta dalla sua imitazione, in contrapp. alla gotica (litterae modernae). 2. In tipografia, carattere (altrimenti detto romano tondo) derivato dall’omonima scrittura dei manoscritti. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] , era rappresentata presso i Greci e i Romani da una semplice asta verticale; il punto sulla minuscola venne introdotto nella scrittura latina del tardo medioevo (dapprima in forma di sottile apice obliquo) per evitare confusioni tra la lettera i e i ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] com. con la prep. articolata: non lungi un bel cespuglio vede ... Che de le liquide onde al specchio siede (Ariosto). b. Scrittura a s., eseguita in modo che risulti leggibile solo ponendo il foglio davanti a uno specchio, con movimento della mano da ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla [...] governo p.; le truppe p.; l’esercito p.; lo stemma pontificio. In paleografia e diplomatica, scrittura p., denominazione generica della scrittura usata negli atti pontifici redatti dalla cancelleria papale prima del sec. 16° (quando venne introdotta ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, [...] si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale (tale sistema sta alla base dell’antica scrittura sumera e egiziana e della scrittura cinese). 2. I. logica: l’insieme di simboli convenzionali esprimenti le principali operazioni della logica ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] forza nelle m.; li ha allevati con le sue m.; ha voluto cucirgli l’abito tutto di sua mano. In partic., con riferimento alla scrittura: una lettera di sua m., autografa; di bella m., con buona calligrafia; sul foglio c’è un’aggiunta di altra mano. O ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...