piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] scuole artigiane si distinguevano: p. a ruota, alla fiorentina, alla romana, a focile, a due fuochi, ecc.; ancora oggi, è di trascinamento del nastro, le testine di cancellazione e scrittura-lettura, i relativi comandi e circuiti di controllo, con ...
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sedici
sédici agg. num. card. [lat. sēdĕcim, comp. di sex «sei» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più sei unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 16, nella numerazione romana [...] Savî, collegio di magistrati che deteneva il potere esecutivo della Repubblica Veneta, eletto dal senato di sei mesi in sei mesi. Con valore ordinale, posposto al sost.: il capitolo s., Luigi s. (sempre in scrittura numerica, 16 e rispettivam. XVI). ...
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curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana [...] c., tipi di scrittura documentaria usati nell’alto medioevo in alcune città italiane di diritto romano-bizantino; tra le più note: c. romana, caratterizzata da forme rotonde e aste prolungate, usata spec. nella cancelleria pontificia, fino al ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] , quando sia dato un insieme con una relazione d’ordine, la scrittura «a 〈 b» si legge «b segue a» (ovvero «a Di persone: quindi il marito Ultimo segua (Parini); nella legione romana venivano per primi i principi, seguivano gli astati e poi i ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] di strada), o di lettere in un dato ordine di successione nella scrittura (n. grafico, per es. gli in italiano, indipendentemente dalla pronuncia la più antica forma di obbligazione della società romana; il termine si applicava soprattutto a contratti ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] la rappresentazione nelle arti figurative (v. famiglia, n. 1 b); la S. Scrittura, i libri s., i s. testi, la Bibbia, i libri del Vecchio e . congregazioni romane (v. congregazione); s. palazzo, denominazione della corte imperiale romana, risalente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] l.; vocabolario italiano-latino; alfabeto l. (e analogam. caratteri l.), il tipo di scrittura formato dalle lettere a, b, c, ecc., adottato dapprima dai Romani e così chiamato per distinzione dagli altri alfabeti sia dell’antichità (semitico, fenicio ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] , in cui il pubblico deve talora trattenersi a lungo; s. di scrittura, presente, nel passato, in alberghi, uffici postali e sim.; s. (oecus aegyptius) nel descrivere un ambiente della villa romana, in quanto tipica dell’architettura egiziana, è stata ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] lutto. 6. Strumento di difesa usato dagli assediati nell’età romana: consisteva in grandi tenaglie con le quali si cercava di paleografia, i tratti verticali aggiunti ad alcune lettere nella scrittura insulare. ◆ Dim. lupétto (v.), lupicino, letter ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore di b) nell’alfabeto cirillico deriva...