romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, [...] di Cola di Rienzo»; il r. di G. G. Belli, di C. Pascarella, di M. Dell’Arco); letteratura, poesia r., e scrittori, poeti r., in dialetto romanesco; antiche tradizioni r.; la cucina r.; carciofo r. (o romano), carciofo pregiato prodotto nel Lazio, di ...
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che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] b. Con valore neutro, di «la qual cosa», riferito a tutto un concetto precedentemente espresso, e perciò usato dagli scrittori antichi anche in principio di periodo e per lo più determinato dall’articolo: ho tentato tutti i mezzi per dissuaderlo: che ...
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coccoveggia
coccovéggia (o cuccuvéggia o cuccovéggia) s. f. [dal gr. biz. κουκουβάγια], ant. – Denominazione pop. della civetta, che si trova anche in scrittori popolareggianti e di cui si hanno riscontri [...] nei dialetti merid. (cuccuvaia) ...
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smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino [...] s., troppo dolce. Più com. in senso fig.: avere una fortuna s.; adulazioni s., sfacciate, tanto da apparire insincere; gli scrittori ... contraccambiano i prìncipi con le s. lodi, con le deificazioni, co’ falsi poemi (Alfieri); anche, ma meno com., ...
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versaiolo
versaiòlo s. m. (f. -a) [der. di verso3], spreg., non com. – Chi compone versi di scarso o nessun valore poetico: quello è un v., non un poeta; anche come agg.: scrittori versaioli. ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] come riunioni periodiche; la vita l. di una città, di un ambiente, costituita dalle attività che riguardano o interessano gli scrittori, le loro opere, ecc.; la pubblicazione di quel libro costituì uno dei più importanti avvenimenti l. dell’epoca. c ...
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letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente [...] professione: un medico l.; un avvocato l., ecc. Il termine assume talora un senso leggermente limitativo, con riferimento a scrittori in cui la dottrina e l’abilità della parola o la facilità del verso non sono sorrette da molta originalità o da ...
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protoromantico
protoromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di proto- e romantico] (pl. m. -ci). – Termine usato talora, nella critica letteraria, per definire le prime manifestazioni del romanticismo, [...] o anche come sinon. di preromantico, e, come sost., per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. ◆ Con sign. analogo, si è talvolta adoperato anche il s. m. protoromanticismo. ...
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mitografo
mitògrafo s. m. [dal gr. μυϑογράϕος, comp. di μῦϑος «mito» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore, narratore o espositore di miti, con riferimento soprattutto agli scrittori greci e latini che si [...] dedicarono allo studio dei miti a partire dall’età alessandrina. Mitografi vaticani, denominazione di tre trattati, databili fra il 5° e il 10° sec. d. C., scoperti e pubblicati da A. Mai (1782-1854), ...
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pecia
pècia s. f. [variante di pezza] (pl. -cie). – Nell’attività libraria medievale, il foglio di pergamena piegato in quattro per usi scrittorî quindi anche il fascicolo così costituito. Nella produzione [...] libraria in rapporto con l’insegnamento nelle università (dal sec. 13°) i maestri depositavano un esemplare autenticato dei testi per la scuola: tale esemplare, diviso in pecie sciolte, era a disposizione ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...