epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] indicare la corrispondenza privata o ufficiale di antichi grandi scrittori, spec. latini (per es., le lettere o epistole di Cicerone, di Plinio, di Seneca), o anche italiani (le epistole di Dante, del Petrarca). b. Nel linguaggio eccles., sono così ...
Leggi Tutto
nomination
‹nominèišën› s. ingl. [dal lat. nominatio -onis, der. di nominare «nominare, designare»] (pl. nominations ‹nominèišën∫›), usato in ital. al femm. – Termine, equivalente all’ital. nomina, designazione, [...] : il film ha avuto tre nominations al premio Oscar: per la regia, per la sceneggiatura e per la fotografia; domani c’è riunione per la n. del nuovo direttore; la rosa degli scrittori che sono riusciti ad avere la n. per il premio Campiello. ...
Leggi Tutto
Gotha
‹ġòta› (o gotha) s. m. [dal nome della città ted. di Gotha ‹ġóota›], invar. – Forma ellittica per almanacco di Gotha, annuario (pubblicato dal 1763 al 1944 da J. Perthes di Gotha) contenente in [...] in senso fig., coloro che rappresentano la massima autorità, che rivestono il maggior prestigio in un determinato campo: il g. industriale italiano, il g. finanziario milanese; scrittori che costituiscono il g. della nostra letteratura contemporanea. ...
Leggi Tutto
arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, [...] di un dramma di Livio Andronico) e l’80 a. C. (inizio dell’attività oratoria di Cicerone); e analogam., scrittori e poeti a., scultori a., la letteratura arcaica. 2. In psicologia, di comportamenti o tendenze individuali o sociali, analoghi ...
Leggi Tutto
sciatto
agg. [lat. *exaptus (il contrario di aptus «adatto, conveniente»); cfr. sciattare]. – 1. Trascurato, negligente, spec. nella cura della propria persona e nel lavoro: è sempre molto sc. nel vestire; [...] un poveraccio; è spesso rimproverata perché si mostra troppo sc. nello sbrigare le faccende; per estens., anche con riferimento a scrittori, artisti e sim. che mostrano scarso impegno nell’uso dei mezzi espressivi: un narratore sc. nello stile; un ...
Leggi Tutto
falerno
falèrno agg. e s. m. [dal lat. Falernus]. – Antico nome (Agro f., lat. Ager Falernus) della Campania settentr., prima appartenente ai Capuani, poi annessa (fine del sec. 4° a. C.) al territorio [...] dei Romani. Era celebrato dagli antichi scrittori per il suo vino, chiamato appunto falerno (lat. vinum falernum, o falernum s. neutro), nome che nell’uso poet. divenne sinon. di vino prelibato; sono ancor oggi così chiamati alcuni vini tipici della ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua [...] periodo in cui la lingua latina fu parlata e scritta: il lessico di tutta la l. del Forcellini (Lexicon totius Latinitatis); gli scrittori della tarda l.; l. aurea, l’età di Cesare e di Augusto; l. argentea, il periodo imperiale; bassa l., quella del ...
Leggi Tutto
riscoperta
riscopèrta s. f. [der. di riscoprire (part. pass. riscopèrto), sull’esempio di scoperta]. – L’atto, il fatto di riscoprire. Per lo più con uso fig., diffuso dal linguaggio della critica letteraria [...] o fenomeni di costume, per luoghi, usi, consuetudini dimenticati o non più giustamente apprezzati (v. riscoprire): la r. degli scrittori minori del sec. 19°; la r. delle stampe popolari; l’agriturismo ha promosso la r. del contatto con la natura ...
Leggi Tutto
lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. [...] di lunarî, per indicare editori, tipografi, librai da strapazzo, e compilatore, manipolatore di lunarî, per indicare scrittori di poco conto. Locuzioni fig.: far lunarî, fare progetti senza fondamento, almanaccare sul futuro, fantasticare; più ...
Leggi Tutto
florilegio
florilègio s. m. [dal lat. rinascim. florilegium, comp. del lat. flos floris «fiore» e tema di legĕre «cogliere», calco del gr. ἀνϑολογία]. – Scelta di opere o di brani di opere di uno o più [...] scrittori, raccolta in volume; antologia: f. dei poeti lirici del Cinquecento; f. dell’Orlando Furioso; f. romantico, oratorio, drammatico; anche, raccolta di preghiere e pratiche di devozione, soprattutto come titolo: «F. di pietà». In frasi scherz ...
Leggi Tutto
Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...