epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi [...] ), e quindi esteso a indicare i figli dei diadochi. 2. fig. a. Seguace, imitatore; usato spec. al plur. per indicare gli scrittori e gli artisti che ripetono in maniera superficiale, e senza elaborazione autonoma, le idee o i modi di un predecessore ...
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autobiografismo
s. m. [der. di autobiografia]. – Tendenza di uno scrittore a ricollegare o confrontare le vicende di cui tratta nella sua opera con quelle della propria vita; tendenza di artisti e scrittori, [...] spec. contemporanei, a fare dell’io il centro della loro arte: a. lirico, pittorico ...
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noi
nói (ant. e poet. nui) pron. pers. pl. [lat. nōs]. – È il pronome di prima persona plurale, usato cioè dalla persona che parla, quando si riferisce a sé stessa e, insieme, ad altre persone; si adopera [...] sintassi di pronome plurale) da persona d’alta autorità (noi o plurale maiestatico), e anche da oratori o scrittori che vogliono considerare gli ascoltatori o lettori come partecipi del proprio ragionare, o che intendono condividere con altre persone ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] all’epoca della sua scoperta e poi rimasto in uso per indicare le Antille e le Bahama; oceano o., denominazione data dagli scrittori latini (per es., Plinio) all’oceano Atlantico, rimasta in uso nel medioevo e fino a tutto il sec. 15°; monachesimo o ...
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silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani [...] antologici di uno scrittore o di un gruppo di scrittori, o di scritti scientifici in onore di uno studioso (per es.: Silloge linguistica in onore di G. I. Ascoli). ...
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spergiuratore
spergiuratóre s. m. (f. -trice) [der. di spergiurare], letter. – Chi spergiura, chi viene meno ai giuramenti fatti (anche in funzione appositiva); più raram., chi rinnega, cioè non riconosce: [...] ci sono scrittori decisi all’immediatezza, spergiuratori di ogni accademia (Boine). ...
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massico2
màssico2 agg. e s. m. [dal lat. Massĭcus] (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene al monte Massico, in Campania: Da Sinuessa massica Fino a Roma romulea (D’Annunzio). In partic., vino [...] m. (o, come s. m., il massico), celebre vino dell’antichità, decantato dagli scrittori latini per la sua robustezza e tonicità, prodotto con le uve maturate sulle colline che sovrastano l’agro Falerno (forse anche sulle pendici dell’odierno monte ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, [...] a battesimo oggi la nascita di Booksweb, la prima web tv italiana gratuita dedicata solo ai libri e realizzata da scrittori. (Severino Colombo, Corriere della sera, 1° dicembre 2007, p. 52, Spettacoli).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] oppure nome falsificato; n. di battaglia, pseudonimo di soldati (per es., nella Legione straniera, nelle formazioni partigiane), di scrittori, d’artisti (in questo senso anche n. d’arte); n. di guerra (calco del fr. nom de guerre), pseudonimo ...
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sottigliezza
sottigliézza s. f. [der. di sottile]. – 1. Qualità di ciò che è sottile: la s. di un filo, di una lama, di un foglio; ha le gambe di un’eccessiva s.; in senso fig., leggerezza: la s. dell’aria [...] di montagna; acutezza, finezza: s. di mente, d’ingegno; ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all’eleganza e s. dell’arte, possa esser quella che vien giudicata tale da uomini di gusto sottile (Alfieri); anche con uso assol.: Lo mastro ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...