negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] di essere di una cosa (per es., in italiano: no e non, né, nessuno, niente affatto, in- di incostante). Nella grammatica scolastica si parla anche di doppia n., per indicare la presenza, in una stessa frase, di due espressioni di senso negativo (ciò ...
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priorita
priorità s. f. [dal lat. mediev. prioritas -atis, der. del lat. prior -oris «precedente»]. – 1. Anteriorità, antecedenza nei confronti di altro, o di altri: rivendicare la p. di un’invenzione; [...] rispetto a quanto lo presuppone e ne deriva (per es.: p. delle premesse rispetto alla conclusione del sillogismo). Nella filosofia scolastica, p. di natura, il carattere di ciò che viene avanti nell’ordine dell’essenza (per es.: p. dell’animale ...
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aseita
aseità s. f. [dal lat. mediev. aseĭtas -atis, der. della locuz. a se «da sé»]. – Nella filosofia scolastica (in contrapp. ad abalietà), caratteristica di ciò che sussiste per sé stesso, ossia [...] di Dio, la cui perfezione consiste nell’esistere in virtù della stessa sua essenza ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] ’era più a grado lo s. delle leggi che la moglie, voi non dovavate pigliarla (Boccaccio); con riferimento all’apprendimento in corsi scolastici: è un ragazzo un po’ svogliato nello s.; con un po’ più di studio, vedrai che riuscirai a superare l’esame ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] in ciascuno dei sottoinsiemi di cui il corpo è costituito (v. anche ripartizione). c. Nelle scienze dell’educazione, d. scolastica, il complesso dei fenomeni di mancata o incompleta o irregolare fruizione dei servizî di istruzione da parte di ragazzi ...
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privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] , di cibo: le p. sofferte nel campo di concentramento l’avevano ridotto a uno scheletro. d. Nella grammatica scolastica (e spec. nell’insegnamento del latino), complemento di privazione, quello dipendente da aggettivi o sostantivi o verbi che ...
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stultum est dicere putabam
stultum est dicere: putabam 〈... dìčere ...〉 (lat. «è stolto dire: io credevo»). – Frase di tradizione scolastica, che si ripete per condannare l’uso di voler giustificare [...] i proprî errori attribuendoli a supposizioni e convinzioni erronee ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] ; fig., di bestia restia, che non vuole andare avanti, o di bestia che parla. c. Ponte dell’asino: espressione della scolastica (falsamente attribuita a G. Buridano) con la quale venne chiamata ogni figura che, in aiuto dei meno esperti (onde il nome ...
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essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non [...] l’ontologia; problema dell’e., il problema ontologico; l’E. semplicissimo, l’E. stesso, la totalità dell’e., espressioni della scolastica con cui è indicato Dio; inoltre: Dio è la perfezione dell’e.; l’e. delle creature è una partecipazione analogica ...
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meritocrazia
meritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche [...] , coniato negli Stati Uniti, è stato introdotto in Italia negli anni Settanta con riferimento a sistemi di valutazione scolastica basati sul merito (ma ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato) e alla tendenza ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus (colui che, come maestro o discepolo,...
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, nonostante che scholasticus, doctores...