congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] che abbia chiesto il trasferimento ad altra università o istituto superiore. Foglio di c., documento che attesta la carriera scolastica dello studente trasferito. 5. a. Stanza finale di una canzone o di una sestina, detta anche commiato. b. In ...
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eduzione
eduzióne s. f. [dal lat. eductio -onis, der. di educĕre «trar fuori»]. – 1. non com. L’atto dell’edurre, del trarre fuori. 2. Nella fisica aristotelico-scolastica, il processo con cui, nella [...] generazione e mutazione corporea, la forma viene fuori dalla materia, in contrapp. al termine creazione, che indica l’atto in cui la forma è tratta dal nulla. 3. Nell’attività mineraria, il complesso delle ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] ; ripetere la classe. C. aggiunte o collaterali, quelle istituite per fronteggiare l’eccedenza della popolazione scolastica; classi pilota, quelle istituite dal ministero della Pubblica Istruzione nell’àmbito dell’istruzione secondaria superiore allo ...
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classifica
classìfica s. f. [der. di classificare]. – Il classificare, l’essere classificato. È originariamente sinon. di classificazione, sostituitosi a questo in alcune accezioni specifiche: 1. a. [...] ; essere il primo, l’ultimo in classifica. c. Graduatoria: la c. dei libri più venduti. 2. Nella terminologia scolastica: a. Giudizio favorevole col quale una commissione esaminatrice, o il consiglio di classe, ammette un candidato esterno, che abbia ...
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velleita
velleità s. f. [dal lat. mediev. della scolastica velleĭtas -atis, der. del verbo lat. velle «volere»]. – Nel linguaggio filos. o più elevato, volontà imperfetta, e perciò inefficace e vana, [...] o desiderio che non riesce a definirsi in volontà. Nell’uso corrente, aspirazione, desiderio o proponimento che non hanno effettive possibilità di realizzazione, in quanto non sussistono per lo più capacità ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, [...] tra capannelli di ragazzi pelati e neri, c’è il banchetto dei giovani comunisti contro il buono scuola di [Roberto] Formigoni. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 9, Società) • [tit.] Buono-scuola, contributi ...
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scolarita
scolarità s. f. [dal fr. scolarité, che è dal lat. mediev. scholaritas, der. del lat. tardo scholaris «scolastico» (v. scolare1)]. – La condizione, il fatto di essere scolaro o comunque alunno [...] di scuola inferiore o media. Anche il livello (personale o collettivo) di istruzione scolastica: indice di s., grado di s. medio di una popolazione, numero di anni scolastici frequentati in media da una popolazione. ...
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scolarizzare
scolariżżare v. tr. [dal fr. scolariser, der. di scolaire «scolastico»]. – Includere nella popolazione scolastica, mettere in condizione, mediante opportuni provvedimenti, di adempiere all’obbligo [...] scolastico o di proseguire gli studî, chi, per varî motivi, è ancora escluso dalla scuola: s. una comunità montana; s. i portatori di handicap. ◆ Part. pass. scolariżżato, anche come agg. e s. m. (f. -a): un paese molto scolarizzato; una zona, una ...
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scolasticismo
s. m. [der. di scolastico1], non com. – 1. Carattere di ciò che è scolastico (spec. in senso spreg.), scolasticità: lo s. di certe forme di cultura. 2. Insieme di caratteri che sono proprî [...] alle filosofie e alle teologie, e in genere alla cultura della scolastica. ...
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scolasticita
scolasticità s. f. [der. di scolastico1], non com. – L’essere scolastico (spec. in senso spreg.); carattere di ciò che rivela quei difetti di schematismo, di formalismo e anche di superficialità [...] considerati tipici dell’impostazione scolastica: è un buon saggio critico, anche se pecca ancora di scolasticità. ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus (colui che, come maestro o discepolo,...
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, nonostante che scholasticus, doctores...