langur
langùr s. m. [dall’indost. langūr, affine al sanscr. lāṅgulīn, propr. «che ha la coda»]. – Altro nome della scimmia entello (v.) o hulman. ...
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orangutan
orangutàn (o orangutano; pop. rangutàn, rangutano) s. m. – Adattamento della voce malese Orang-Utan ‹òraṅ ùtan›, con cui nella penisola di Malacca sono designate le tribù di cacciatori-raccoglitori [...] , ecc.) viventi nella giungla dell’interno. Nelle lingue europee, la parola, variamente adattata, è passata a designare la scimmia ora indicata dagli zoologi più frequentemente con la forma abbreviata orango (v.); in similitudini: sembra un o., si ...
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-cebo
-cèbo [lat. scient. -cebus, dal gr. κῆβος «scimmia»]. – Secondo elemento di nomi composti della classificazione zoologica, relativi a generi di scimmie (come artocebo, cercocebo, nicticebo, ecc.). ...
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cebo
cèbo s. m. [lat. scient. Cebus, dal gr. κῆβος «scimmia»]. – Genere di scimmie della famiglia cebidi, comprendente varie specie e sottospecie diffuse nell’America Centrale e in parte nella Meridionale, [...] comunem. note col nome di cebi cappuccini o scimmie cappuccine (o anche, assol., cappuccini): hanno corpo lungo in media 40 cm, più 40 cm di coda (prensile), pelame abbondante e lungo, con caratteristici cappucci e, a volte, ciuffi laterali sulla ...
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lapunder
lapùnder s. m. [da una voce dell’Asia orient.]. – Nome indigeno di uno dei 5 sottogeneri del genere macaco, il nemestrino, scimmia della famiglia cercopitecidi, che vive nelle Isole della Sonda [...] e in Indocina ...
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galeopiteco
galeopitèco s. m. [lat. scient. Galeopithecus, comp. del gr. γαλῆ «donnola» e πίϑηκος «scimmia» (v. -piteco)] (pl. -chi o -ci). – In zoologia, sinon., non più in uso, di cinocefalo. ...
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testina1
testina1 s. f. [dim. di testa]. – 1. a. Testa piccola e graziosa, soprattutto con riferimento affettuoso a bambini, ragazze o donne: ma che bella t. ha questo bambino; il parrucchiere ti ha [...] Italia centr.) di un uccello dei passeriformi, chiamato anche occhiocotto. e. In zoologia, t. di morto, altro nome delle scimmie scoiattolo (v. scimmia, n. 1), primati cebidi del genere saimiri. 2. Usi e sign. tecnici: a. La parte superiore di alcuni ...
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sciacma
s. m. [adattam. di una voce dell’Africa merid.], invar. – Altro nome del paviano nero, scimmia del genere paviano della famiglia dei cercopitechi, diffuso in Africa meridionale. ...
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spenzolare
spenżolare v. tr. e intr. [der. di penzolare, col pref. s- (nel sign. 6); il passaggio all’uso trans. è prob. dovuto al suo valore fattitivo] (io spènżolo, ecc.). – 1. tr. Far penzolare, tenere [...] ; come rifl. e intr. pron., spenzolarsi, lasciarsi pendere nel vuoto: quel ragazzo si spenzola dagli alberi come una scimmia; o sporgersi nel vuoto, protendersi verso l’esterno: allora ella ... aperta senza far rumore la finestra ..., si spenzolava ...
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pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore [...] tassonomico coniato nel 1891 dal medico oland. E. Dubois in riferimento a resti fossili di ominidi del pleistocene reperiti nell’isola di Giava, successivamente classificati come Homo erectus, e con cui ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, nei movimenti rapidi anche digitigrade...
SCIMMIA (o Simia; dal gr. σιμός "con naso ritto"; lat. scient. Simias Miller, 1903)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Colobi, molto somigliante al Rinopiteco (v.), ma provvisto di coda molto corta e pressoché nuda. È animale prettamente...