diana3
diana3 s. f. [dal lat. scient. (Cercopithecus) diana, dal nome della dea Diana]. – Scimmia della famiglia cercopitecidi che vive in Africa occid.: ha sottogola bianco, che forma una caratteristica [...] aguzza barbetta ...
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mona
mòna s. f. [prob. dallo spagn. mona, abbrev. di maimón, nome di una specie di scimmie, e questo dall’arabo maimūn (cfr. mammone3)]. – 1. ant. Scimmia, bertuccia; più com. nella variante monna (v. [...] monna2). 2. Specie di scimmie (lat. scient. Cercopithecus mona) del genere cercopiteco, che vive nel Ghana, nel Camerun, nella regione del Niger, ed è stata introdotta nella parte occidentale dell’India: è molto simile alla diana (Cercopithecus diana ...
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neopiteco
neopitèco s. m. [lat. scient. Neopithecus, comp. di neo- e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – In paleontologia, nome, oggi desueto, dato a un reperto fossile di scimmia antropomorfa, [...] probabilmente attribuibile al genere Sivapithecus (v. sivapiteco) ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della [...] e che in genere sono quelle di castità, povertà individuale, obbedienza all’abate: m. benedettino, cistercense, certosino. 2. a. Scimmia della famiglia cebidi (Pithecia monachus), che vive nelle foreste del Brasile: è lunga circa un metro, di cui la ...
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monello
monèllo s. m. (f. -a) [prob. der. di Mone, accorciamento fam. di Simone, incrociato per il sign. con mòna «scimmia»]. – 1. Ragazzo molto vivace, insofferente di disciplina, facile all’impertinenza, [...] al chiasso e alle piccole mariolerie: un branco di monelli; un m. di strada. Come vezz. affettuoso, riferito a ragazzo vivace e spigliato: sei un caro m.; è un m. con due occhi vispi e maliziosi. 2. ant. ...
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monkeypox
‹mḁ′nkipoks› s. ingl. [comp. di monkey «scimmia» e pox «eruzione di origine virale, pustola, vaiolo»], usato in ital. al masch. – Nome con cui viene indicato il vaiolo delle scimmie, il cui [...] agente causale è un poxvirus, e che eccezionalmente può colpire anche l’uomo ...
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monna2
mònna2 s. f. [variante di mòna], ant. – Scimmia, bertuccia: dare la m., beffare, schernire (cfr. sbertucciare). Ne derivano anche le locuz. pop. tosc. essere briaco come una m., o cotto come una [...] m., essere ubriaco fradicio: i Satiri, Che avean bevuto a isonne, Si sdraiaron sull’erbetta, Tutti cotti come monne (Redi); e per estens., prendere o pigliar la m., ubriacarsi. ◆ Dim. monnina, e monnino ...
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amadriade
amadrìade s. f. [dal lat. Hamadryas -ădis, col sign. 1, gr. ἁμαδρυάς -άδος, comp. di ἅμα «insieme» e Δρυάς -άδος «driade1»]. – 1. Ninfa boschereccia della mitologia greca; secondo le credenze [...] l’albero che le era sacro, distinguendosi in ciò dalla driade, che abitava fra gli alberi ed era immortale. 2. Grossa scimmia (Papio hamadryas) della famiglia dei cercopitecidi, che vive in Arabia, Etiopia e Sudan; è caratterizzata dal muso canino e ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. [...] avvicinano molto all’uomo. 2. s. m. In antropologia, nome con cui gli evoluzionisti designano le forme intermedie tra scimmia e uomo. A. fossili, gruppo di resti fossili (pliopiteco, neopiteco, pitecantropo, ecc.) scoperti negli ultimi tempi nei varî ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, nei movimenti rapidi anche digitigrade...
SCIMMIA (o Simia; dal gr. σιμός "con naso ritto"; lat. scient. Simias Miller, 1903)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Colobi, molto somigliante al Rinopiteco (v.), ma provvisto di coda molto corta e pressoché nuda. È animale prettamente...