imitare
1. MAPPA IMITARE significa prendere a modello una persona o le sue qualità, seguendone l’esempio e cercando di diventare simile o di fare qualcosa di simile (i. le persone sagge; i. un attore; [...] fischio di una sirena; i. con la voce il suono di una tromba; i. un prodotto, un sistema di fabbricazione; la scimmia imita i gesti dell’uomo); 3. può significare anche contraffare, cioè riprodurre qualcosa con lo scopo di spacciarlo per l’originale ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] virus simile a quello umano di cui sono state descritte varie forme: le più comuni sono la «Monkey-pox» o vaiolo delle scimmie e la «white-pox» che origina da alcuni roditori. Sono forme tipiche delle zone tropicali, ma delle quali non si conoscono ...
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cercopiteco
cercopitèco s. m. [dal lat cercopithecus, gr. κερκοπίϑηκος, comp. di κέρκος «coda» e πίϑηκος «scimmia»; lat. scient. Cercopithecus] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie cercopitecidi, con [...] arti snelli e coda lunga: vivono in gruppi di 6-30 individui sugli alberi delle località e delle selve umide dell’Africa tropicale ed equatoriale; sono abilissimi saltatori e arrampicatori, si nutrono ...
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gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria [...] nutrendosi prevalentemente di vegetali; presenta un abbondante rivestimento peloso, di colore quasi nero sul dorso, braccia e gambe, e grigio fumo sul resto del corpo, tranne una zona a forma di clessidra ...
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pliopiteco
pliopitèco s. m. [lat. scient. Pliopithecus, comp. di plio(cene) e gr. πίϑηκος «scimmia»] (pl. -chi o -ci). – Genere di ominoidei fossili pleistocenici (vissuti tra 22 e 10 milioni di anni [...] fa), che presentano alcune affinità con gli attuali ilobatidi ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati [...] , testa nera, o grigia, o bianca, secondo le specie. 4. Nome comune (anche in funzione appositiva: cebo c., o scimmia cappuccina) delle scimmie del genere Cebus: v. cebo. 5. Bevanda fatta di caffè espresso e di latte, così detta per il suo colore: c ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] non ha detto il p. di san Giuliano spesse volte, ancora che abbia buon letto, alberga male (Boccaccio); dire il p. della scimmia, bestemmiare: quando bene alla tua intenzione Non rïusciva il disegno o l’archìmia, Dicevi il p. della scimia (Pulci). 2 ...
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leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda [...] aumento volumetrico degli zigomi e delle mascelle determinato dai noduli leprosi e dall’ipertrofia ossea, tale da conferire al malato un aspetto di leone. In zoologia, scimmia l., altro nome del leontocebo. ◆ Avv. leoninaménte, con coraggio leonino. ...
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budeng
‹bùdeṅ› s. m. [voce di origine malese]. – Scimmia della famiglia cercopitecidi (lat. scient. Macaca maura), che vive in branchi di una cinquantina di individui nelle foreste dell’isola di Celebes; [...] ha arti lunghi e sottili, coda lunghissima, capo piccolo coperto da una specie di berretto di peli che scendono sulla fronte e ai lati della faccia nuda ...
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Rh
– 1. In chimica, simbolo dell’elemento rodio (lat. scient. Rhodium). 2. In medicina, simbolo (generalmente pronunciato 〈erreàkka〉) di un sistema di gruppi sanguigni, detto anche fattore Rh, dal nome [...] della scimmia Rhesus rhesus (v. rèso) i cui globuli rossi possiedono un agglutinogeno che esiste anche in quelli di gran parte degli individui della specie umana, detti Rh-positivi (mentre quelli che non lo possiedono sono detti Rh-negativi). Per l’ ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, nei movimenti rapidi anche digitigrade...
SCIMMIA (o Simia; dal gr. σιμός "con naso ritto"; lat. scient. Simias Miller, 1903)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Colobi, molto somigliante al Rinopiteco (v.), ma provvisto di coda molto corta e pressoché nuda. È animale prettamente...