babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla [...] conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto, la cui esistenza è posta a fondamento delle dottrine sciite. ...
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zaidita
żaidita agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo a Zaid ibn ῾Alī, agitatore politico musulmano del sec. 8°, iniziatore della setta zaidita, che da lui appunto prende il nome, la più moderata [...] tra le sette musulmane sciite, che ancora oggi sopravvive nello Yemen, dove ha detenuto fino a epoca recente il potere politico; come sost., seguace della setta. ...
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sciitascïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle [...] guerre civili del primo secolo dell’egira (7° d. C.); in opposizione alla tradizione sunnita, gli sciiti riconoscono come unico capo dell’intera comunità islamica l’imam (v. imam, n. 1), essere dotato di caratteri soprannaturali, unica guida e ...
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ḤAMDĀNIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana con tendenze sciite, che nel sec. IV dell'ègira (X d. C.) ebbe un breve ma brillante dominio in Mesopotamia e in Siria. Nel 292 èg. (904 d. C.), un Abū'l-Ḥaigiā' figlio di Ḥamdān, della tribù...
Qïzïlbāsh Nome («testa rossa») riferito a varie sette sciite (Alawiti) sorte sul finire del 13° sec. in Anatolia e Kurdistan, caratterizzate dall’indossare un berretto rosso a 12 punte, in ricordo dei 12 imām sciiti. Il termine indica anche:...