riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] r. (di un bene), il costo per riprodurlo direttamente (r. diretta) o per procurarselo mediante scambio (r. economica); e nelle scienzesperimentali: r. di un fenomeno fisico, di un’esperienza. 2. a. L’azione e l’operazione di riprodurre, il fatto di ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] capacità d’influire sul mercato e quindi sul prezzo di un prodotto più degli altri offerenti e richiedenti. b. Nelle scienzesperimentali e nella tecnica, il termine, seguito da un’opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di ...
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mutuare1
mutüare1 v. tr. [dal lat. mutuari e mutuare, der. di mutuum «mutuo2»] (io mùtuo, ecc.). – Ricevere o dare a mutuo: m. una somma da una banca. In senso fig., riferito a fatti intellettuali, derivare, [...] sono concetti mutuati dai filosofi tedeschi; l’italiano ha mutuato molte parole dal greco; metodi di ricerca mutuati dalle scienzesperimentali. ◆ Part. pres. mutüante, anche come agg., che dà un mutuo: la banca mutuante, l’istituto mutuante; e come ...
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casuale
caṡüale agg. [dal lat. tardo casualis, der. di casus -us «caso»]. – Che dipende dal caso, che avviene o si fa per caso: un incontro c.; per una c. sbadataggine; ogni riferimento a fatti o persone [...] c., sinon. di minerale accidentale. In statistica, nel calcolo delle probabilità, nelle applicazioni tecniche e nelle scienzesperimentali, che ha il carattere dell’imprevedibilità, che non è descrivibile in modo determinato ma obbedisce a leggi ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, [...] dell’offerta di un bene e, rispettivam., del formarsi di una rendita o quasi-rendita per quel fattore produttivo; nelle scienzesperimentali, r. di un fenomeno, o di un esperimento, la sua proprietà di essere riproducibile, e quindi di poter essere ...
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precisione
preciṡióne s. f. [dal lat. praecisio -onis, propr. «taglio, troncamento», der. di praecidĕre: v. precidere e preciso2]. – 1. a. L’essere preciso; esattezza, meticolosità nel fare qualche cosa, [...] di uno strumento, di un apparecchio che funziona con grande esattezza: la p. di un orologio, di un congegno. 2. Nelle scienzesperimentali e nella tecnica, p. di un’esperienza, di una lavorazione, ecc., il grado più o meno alto con cui, nell’eseguire ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] ; anche di persone: la c. di lettere, la c. di scienze morali e storiche, alle quali sono assegnati, in base alla competenza, i metodologie speciali di insegnamento scientifico; c. sperimentali, denominazione corrente di quelle classi in cui ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi [...] per fare una supposizione, per modo di dire. In partic., nelle scienze matematiche e nella logica, condizione preliminare che si suppone come vera e confermare un’i.; sottoporre un’i. a conferma sperimentale; trasformare un’i. in teoria. Con sign. ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare [...] unico sapere valido, capace di risolvere tutti i problemi, di soddisfare tutti i bisogni dell’uomo, quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere (compresa la filosofia) che non accetti i metodi proprî di ...
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pattern
‹pä′tën› s. ingl. [dal fr. patron (che è dal lat. patronus «patrono») nel sign. fig. di «modello»] (pl. patterns ‹pä′tën∫›), usato in ital. al masch. – Modello, schema, configurazione. Con questi [...] integrato, la configurazione assunta da particolari risultati sperimentali, ecc.; in informatica, nell’espressione pattern artificiale che di tali tecniche si occupa; nelle scienze antropologiche, dove indica un sistema consolidato di convinzioni, ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. Si può addirittura sostenere che...
. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno meccanico o fisico o chimico o astronomico,...