teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] la t. psicanalitica; le t. dell’apprendimento; la t. della visione; in questo senso, le teorie delle scienzeempiriche (incluse le scienze sociali) si traducono sovente in modelli (i due termini sono talvolta intercambiabili), ossia in descrizioni di ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] della speculazione «metafisica», attribuendo la funzione di fornire i contenuti e i metodi della conoscenza alle scienzeempiriche, riservando alla filosofia il compito di raccogliere, sistematizzare e generalizzare le leggi naturali scoperte dalle ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della [...] .; un convegno sc.; un testo, un trattato sc.; che serve alla scienza: apparecchiature scientifiche. In partic., che ha per oggetto prevalente lo studio delle scienzeempiriche e fisico-matematiche (spec. in contrapp. a umanistico, letterario, e sim ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] classe o serie, come, per es., nelle scienze classificatorie. Più in generale consiste nella visualizzazione di enti o di un sistema e stabilite a partire dalle loro proprietà empiriche, di cui sono esempî in fisica i m. atomici (schematizzazione ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] la l.; tutti sono uguali davanti alla legge. Anche, la scienza del diritto: studiare legge; laurea in legge, dottore in legge impiegati a percorrerli). Si usa distinguere le l. empiriche, che sono semplici generalizzazioni di regolarità osservate e ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] teoriche elaborate in successione da un singolo scienziato o da un gruppo di scienziati al fine di mantenere la validità di determinate assunzioni ipotetiche di fondo in presenza di prove empiriche via via contrastanti con le formulazioni precedenti ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] all’osservazione, diretta o indiretta, delle sue proprietà empiriche in condizioni naturali; un m. razionale, tipico per in cui gli elementi per lo studio di un’arte, di una scienza, di una lingua, ecc., sono esposti, soprattutto sotto forma di ...
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quantificazione
In generale nelle scienze empiriche, processo che associa a proprietà di un certo sistema osservato una costante numerica (processo di misurazione). In logica con tale termine si fa riferimento all’utilizzazione nel linguaggio...
Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì a Jena il dottorato in fisica con la...