ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] . Catene: di ceppi carche Avea le man (Alfieri). c. fig. Prigionia, schiavitù, asservimento: uscire dai c., esser liberato dai c., uscire dalla prigionia, da una schiavitù; rompere i c., liberarsi da una tirannia. 6. Roccia sedimentaria, conglomerato ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] Affinati); la l. dell’uomo, dell’individuo (e per estens., la l. dell’arte, dell’artista). Si oppone direttamente a schiavitù, prigionia (anche di animali) in frasi come essere, vivere, mettere, rimettere in l.; avere, godere la l.; privare uno della ...
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angoscia
1. MAPPA L’ANGOSCIA è uno stato di ansia e di sofferenza molto intensa che affligge l’animo di una persona per una situazione reale o anche, talvolta, immaginaria; può essere accompagnata da [...] : perché segna l’inizio della liberazione dell’Italia e dell’Europa dall’angoscia, dalla vergogna, e dalle sofferenze della schiavitú e della guerra, e perché proprio in quel giorno scoppiò la terribile peste, che da quell’infelice città si sparse ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] nelle sue capacità cognitive, fino a dubitare delle proprie facoltà mentali. Potremmo tradurre gaslighting come “asservimento” o “schiavitù percettiva”. Chi la subisce è quasi sempre una donna, e questo fa rientrare il fenomeno del gaslighting nello ...
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eccezionalismo
s. m. La convinzione di essere investiti di un ruolo e di una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ Il grande economista [Paul Samuelson] riflette da filosofo. Tanto che potrebbe [...] missione e un destino speciale, è il luogo dove avvengono trionfi eccezionali e se vengono commessi errori, come la schiavitù o l’emarginazione delle donne, questi vengono poi corretti dal genio americano. (Fabio Ranchetti, Corriere della sera, 17 ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] : nell’esperienza giuridica moderna, radicalmente diversa, sotto questo profilo, da quella dell’antichità (che ammettendo la schiavitù negava soggettività giuridica agli schiavi), è soggetto di diritto ogni persona umana fin dalla nascita; con sign ...
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ribadire
v. tr. [etimo incerto] (io ribadisco, tu ribadisci, ecc.). – 1. Di chiodi, perni o altri oggetti simili, conficcati in modo che la punta sporga dall’altra parte del supporto (tavola, lamiera, [...] far danno. Per estens., r. le catene, chiuderle, serrarle più strettamente (per lo più fig., aggravare, rendere più dura la schiavitù). 2. fig. Confermare, rafforzare: r. un’affermazione; r. un’accusa con nuove prove; r. nella testa a qualcuno un ...
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negro
négro (letter. ant. nigro) agg. e s. m. (f. -a) [lat. nĭger -gra -grum; v. nero1]. – 1. agg. Forma ant. o letter. per nero: In Mongibello a la focina negra (Dante); Vedova, sconsolata, in vesta [...] n.; un n. americano (o, anche, un negroamericano, v.). Con partic. riferimento alla tratta dei n. e alle condizioni di schiavitù cui furono sottoposti molti africani soprattutto in America e in Africa: mercante di negri; lavorare come un n., trattare ...
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emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, [...] delle donne; chiedere, concedere, ottenere l’e.; e. da una schiavitù, dalla tirannide, da una soggezione, dalla tradizione; in senso più ampio, nel linguaggio sociale e politico, il processo attraverso cui un popolo si libera da un sistema oppressivo ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] l. un sequestrato dalle mani dei banditi; l. il popolo dalla schiavitù, dall’oppressione, dalla tirannide; l. l’uccellino dalla gabbia; Cristo liberò le anime dei patriarchi dal limbo. Più genericam., e con uso assol., lasciare libero: l. un ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da un punto di vista...
schiavitu
schiavitù s. f. – Fenomeno sommerso e mai del tutto estirpato, la s. nel 21° secolo colpisce ancora molti milioni di individui nelle fasce sociali più emarginate e vulnerabili dei paesi poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’America...