giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno [...] la restituzione della terra al primitivo proprietario, quando un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. 2. Nella Chiesa cattolica, indulgenza plenaria solenne elargita dal papa, in origine (dall’anno 1300) ogni 50 anni ...
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amazzone
amàżżone s. f. [dal lat. Amazŏnes, gr. ᾿Αμαζόνες, plur., nel solo sign. 1]. – 1. Nome dato, nella mitologia greca, alle donne di un favoloso stato sulla costa meridionale del Mar Nero, governato [...] da una regina, da cui gli uomini erano esclusi o, secondo altra versione della leggenda, ridotti a schiavi, usati solo per la conservazione della specie e resi inabili all’uso delle armi; questo era riservato, come ogni attività superiore, alle donne ...
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work song
〈u̯ë′k soṅ〉 locuz. ingl. (propr. «canzone da lavoro»; pl. work songs 〈... soṅ∫〉), usata in ital. come s. m. – Il canto con cui gli schiavi neri accompagnavano il lavoro nelle piantagioni di [...] cotone del Sud degli Stati Uniti; anche, il genere musicale ispirato a questa tradizione e che, con i blues e gli spirituals costituisce il nucleo originale della cultura musicale afroamericana da cui ...
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sprotetto
sprotètto agg. [comp. di s- (nel sign. 1) e protetto], letter. raro. – Non protetto, privo di protezione: chi si attenterà di mettere gli storici schiavi e protetti a confronto dei liberi sprotetti? [...] (Alfieri) ...
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adito2
àdito2 s. m. [dal lat. ady̆tum, gr. ἄδυτον neutro sostantivato dell’agg. ἄδυτος «inaccessibile», comp. di ἀ- priv. e δύω «entrare» (sinon. di ἄβατον)]. – Nelle religioni pagane dell’antichità [...] , per la presenza della divinità, è vietato entrare o a tutti o a determinate categorie di persone (stranieri, schiavi, chi abbia sparso o toccato sangue, non iniziati, ecc.); il termine era soprattutto riservato ad ambienti sotterranei negli edifici ...
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pileo
pìleo s. m. [dal lat. pileus o pileum; cfr. gr. πῖλος]. – 1. a. Presso i Romani antichi e altri popoli italici, copricapo per lo più di forma conica (ma anche ovale o a semplice calotta), in genere [...] come insegna di sacerdozio e come simbolo di libertà e di cittadinanza, nella cerimonia della emancipazione degli schiavi (e quindi anche attributo della personificazione della libertà). b. estens. Termine talvolta usato per indicare il copricapo ...
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paflagone
paflàgone (o paflagóne) agg. e s. m. [dal lat. Paphlăgo (o Paphlăgon) -fŏnis, gr. Παϕλαγών -όνος], letter. – Della Paflagònia, regione storica della Turchia (Anatolia settentr.): gl’ignudi [...] (Pascoli); ho in serbo per te, schiavo ribelle, Una sferza di cuoio paflagóne (D’Annunzio); come sost., abitante o nativo della Paflagonia. ◆ Come agg., si trovano usati anche paflagònio (dal lat. Paphlagonius) e paflagònico (dal gr. Παϕλαγονικός ...
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mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento [...] senza precedenti negli Stati Uniti, creando di fatto le basi legali che potrebbero consentire ai discendenti degli schiavi afroamericani e dei pellerossa «sfruttati» la possibilità di chiedere in tribunale di vedersi riconoscere il diritto a ...
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apofora
apòfora s. f. [dal gr. ἀποϕορά, der. di ἀποϕέρω «detrarre»]. – In Atene, particolarm. nel sec. 4° a. C., somma di denaro che alcuni schiavi, lasciati liberi d’esercitare una qualche attività [...] lucrosa, dovevano periodicamente consegnare ai proprî padroni ...
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catasta
s. f. [lat. catasta «palco» su cui si esponevano gli schiavi da vendere, «patibolo», «tribuna», dal gr. κατάστασις «collocazione» der. di καϑίστημι «collocare»]. – 1. Gran mucchio di roba ammassata: [...] una c. di libri; cataste di cadaveri; a cataste, in gran quantità. In partic., massa di legna da ardere, con i singoli pezzi disposti ordinatamente gli uni sopra gli altri; anche unità di misura di volume ...
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SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì le lezioni di storia di Giuseppe Mazzatinti,...
Schiavi di Abruzzo Comune della prov. di Chieti (45,3 km2 con 1067 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1172 m s.l.m. su uno sprone del versante meridionale del Monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno.
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