calzolaio
calzolàio (ant. o region. calzolaro) s. m. (f. -a) [lat. calceolarius, der. di calceus «scarpa»]. – Artigiano che fabbrica (a mano o a macchina) o ripara calzature di qualsiasi tipo. Per l’espressione [...] medica torace da calzolaio, v. torace ...
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toppa
tòppa s. f. [etimo incerto]. – 1. Serratura, e in partic., in passato, un tipo di serratura di ferro: Quandunque l’una d’este chiavi falla, Che non si volga dritta per la toppa ..., non s’apre [...] chiave, che già teneva in mano (Manzoni). 2. Pezza che si cuce sopra il punto lacero di un lenzuolo, di un vestito, di una scarpa, di un parato, ecc.: mettere una t. ai gomiti della giacca, ai ginocchi o al fondo dei calzoni, alle suole, a una vela ...
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toppone
toppóne s. m. [accr. di toppa]. – 1. Grossa toppa. Con sign. estens., il rinforzo di panno o cuoio nei calzoni dei cavallerizzi, e il rinforzo interno di cuoio nella parte posteriore della scarpa. [...] 2. Coltre fatta con più pezze di tela sovrapposte e cucite insieme, che si usava mettere sotto a bambini o malati nel letto: vide ... bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali, o lenzoli distesi, ...
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scalzare
v. tr. [lat. excalceare, der. di calceus «scarpa», col pref. ex-]. – 1. Togliere calze e scarpe dai piedi di qualcuno. Come rifl., togliersi le scarpe e le calze, rimanere a piedi nudi: Ada [...] s’era scalzata e camminava sulla battima (Cassola); nell’uso ant., con sign. partic., entrare nell’ordine francescano (in quanto la regola di quest’ordine prescrive di tenere i piedi nudi nei sandali): ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e [...] allo s. le fortune Migrar fur viste (V. Monti). 2. Denominazione degli appartenenti a varî ordini e congregazioni religiose, così detti dall’uso di portare sandali senza calze in luogo delle scarpe: carmelitani s.; romitani s. di sant’Agostino. ...
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cambriglione
cambriglióne s. m. [dal fr. cambrillon, der. di cambrer «curvare ad arco»; v. cambra]. – Pezzo di cuoio che fa parte dell’anima della scarpa, interna al fiosso. ...
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soprattacco
(meno com. sopratacco) s. m. [comp. di sopra- e tacco] (pl. -chi). – Tacco o mezzo tacco di cuoio o di gomma, che si sovrappone al tacco originale della scarpa per renderne la superficie [...] più resistente e meno sdrucciolevole ...
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battiscarpa
[comp. di battere e scarpa]. – Nella locuz. avv. tosc. a battiscarpa, in frasi come andare in un luogo a b., andarci a piedi; mangiare qualcosa a b., in piedi e velocemente. ...
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parapiede
parapiède s. m. [comp. di para-1 e piede]. – Specie di guaina di feltro, rinforzata da stecche di legno e ricoperta di pelle, che i giocatori di hockey su ghiaccio indossano sopra la scarpa [...] per la protezione del piede ...
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traversare
v. tr. [lat. tardo transversare, comp. di trans- «trans-» e versare (der. di vertĕre) «voltare, girare»] (io travèrso, ecc.). – 1. Passare attraverso, andare da una parte all’altra; è in genere [...] (mediante la gru del traversino), per adagiarla o sul ponte, lasciandone sporgere le marre dalla murata, o nel suo alloggio (scarpa). 3. ant. T. la via, allungare il cammino passando per vie traverse: non vi sia grave l’avere alquanto la ...
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scarpa Calzatura che serve a rivestire e a proteggere il piede. Anche, metaforicamente, specialmente in linguaggi tecnici, si dice di oggetti che per la forma o l’uso possano essere in qualche modo paragonati a una scarpa. antropologia S. da...
Scarpa, Tiziano. – Scrittore italiano (n. Venezia 1963). S. oltre che romanziere è autore di poesie, di programmi radiofonici (come Pop corn, 1997; La visita, 2006; La musica nascosta, 2008) e scrive testi teatrali (tra cui Comuni mortali, 2007;...