scarificazionescarificazióne s. f. [dal lat. tardo scarificatio -onis: v. scarificare]. – 1. In medicina, l’operazione di scarificare; anche il risultato di essa, lesione superficiale cutanea o mucosa, [...] artificialmente prodotta a scopi medici o sperimentali (innesti di vaccino antivaioloso, o di un virus, cutireazioni diagnostiche, ecc.). 2. In etnologia, tipo di tatuaggio a cicatrici ottenuto incidendo ...
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innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta [...] organismo, a scopo sperimentale o terapeutico. c. I. il vaiolo, spec. in passato, inoculare il siero antivaioloso mediante scarificazione cutanea del braccio o della gamba. 2. Congiungere insieme pezzi o parti diverse di un congegno meccanico: i. la ...
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innesto
innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie [...] vaiolo, vaccinazione profilattica con linfa vaccinica che, spec. in passato, veniva inoculata nell’individuo sano mediante scarificazione cutanea. 4. a. Nelle costruzioni meccaniche, meccanismo atto a stabilire o interrompere il collegamento tra due ...
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inoculare
v. tr. [dal lat. inoculare «innestare a occhio», der. di ocŭlus «occhio»; cfr. inocchiare] (io inòculo, ecc.). – 1. a. Introdurre nell’organismo una sostanza, in genere per iniezione o mediante [...] scarificazione, a scopo preventivo, terapeutico, sperimentale, o anche criminoso: i. un siero, un farmaco, un virus, un veleno (per analogia, riferito ad animali, come sinon. di iniettare: la vipera inocula il veleno con i denti, lo scorpione con la ...
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inoculazione
inoculazióne s. f. [dal lat. inoculatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione dell’inoculare, di introdurre cioè nell’organismo, per iniezione o per scarificazione, un medicamento, un veleno, [...] una sospensione microbica o altro materiale, a scopo terapeutico, preventivo, sperimentale o criminoso: i. di un farmaco, di un virus, ecc.; i. del veleno, anche da parte di animali, come per es. la vipera ...
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vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia [...] attenuata della malattia e di creare uno stato di immunità specifica permanente. La vaiolizzazione, attuata per lo più mediante scarificazione cutanea, era molto diffusa, sin da tempi remoti, in Cina, in India e nel mondo arabo e veniva largamente ...
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cutireazione
cutireazióne s. f. [comp. di cute e reazione]. – In medicina, prova clinica eseguita per individuare un eventuale stato di ipersensibilità o di immunità; consiste nel porre a intimo contatto [...] della cute, previa sua scarificazione, la sostanza (allergene) in causa: in caso di positività, qualche tempo dopo si osserva localmente l’eruzione di un pomfo, circondato da un alone di eritema. ...
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cicatrice
s. f. [dal lat. cicatrix -icis]. – 1. Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia animali sia vegetali; più comunem., segno che rimane sulla [...] sopracciglio; far c., rimarginarsi, di una ferita, piaga, ecc. C. ornamentale, forma di tatuaggio (detta anche scarificazione) ottenuta incidendo profondamente la pelle e ritardando ad arte la rimarginazione, praticata da alcune popolazioni primitive ...
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scarificazione antropologia Tipo di tatuaggio a cicatrici, ottenuto incidendo profondamente la pelle con lame metalliche, o con pietre o conchiglie taglienti, e introducendo nella ferita sostanze che ne ritardano la rimarginazione e ne aumentano...
scarificazione
Procedura che consiste nel creare una lesione superficiale cutanea o mucosa a scopi medici o sperimentali (per permettere innesti di vaccino antivaioloso, o di un virus, cutireazioni diagnostiche, ecc.).