scaligeroscalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che [...] sinon. letter. di veronese: la città s., Verona; il teatro s., l’arena di Verona. Come s. m., al plur., gli scaligeri, gli abitanti di Verona e, nelle cronache sportive, i giocatori della squadra veronese di calcio. 3. Relativo al teatro alla Scala ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi [...] , Cuneo e provincia, p. 2) • Ecco i principali maestri che insegneranno ai numerosissimi seminari secondo periodi prefissati: gli scaligeri Bruno Telloli e Marco Pierin, Mikhail Berkut (danza di carattere e pas de deux) Giuseppe Urbani, Carla Perotti ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] in banda, appoggiata, attraversante, inchiodata, sostenuta, ecc.; è in partic. emblema della famiglia dei signori Della Scala o Scaligeri di Verona. 2. Comune la locuz. avv. a scala, per indicare disposizione o passaggio graduale in ordine crescente ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] ): le a. di Arnolfo di Cambio (nella chiesa di S. Domenico a Orvieto e di S. Francesco a Viterbo); le a. degli Scaligeri a Verona. b. poet. Monumento sepolcrale in genere: l’a. di colui [Michelangelo] che nuovo Olimpo Alzò in Roma a’ Celesti (Foscolo ...
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Poeta e trattatista di metrica volgare (sec. 14º), protetto dagli Scaligeri. Condotto sulla Summa di Antonio da Tempo, il suo Trattato dei ritmi volgari (1381-84) è importante anche per la novità degli esempî addotti.
Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio...