sarcoptidi
sarcòptidi s. m. pl. [lat. scient. Sarcoptidae, dal nome del genere Sarcoptes: v. sarcopte]. – In zoologia, famiglia di acari che comprende molte specie ectoparassite, tra cui l’acaro della [...] scabbia (Sarcoptes scabiei). ...
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cristoforiana
s. f. [lat. scient. Christophoriana, latinizzazione di erba di san Cristoforo, nome con cui anticam. era chiamata l’actea]. – Antico nome dell’actea (lat. scient. Actaea spicata), il cui [...] rizoma si usava in passato come purgativo e come rimedio contro i pidocchi e la scabbia degli animali domestici. ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] accumulo di pigmento nel derma. b. In patologia vegetale, m. rossa, malattia delle pesche e delle albicocche, detta anche scabbia. 3. fig. a. Ciò che moralmente deturpa la purezza dell’onore, della coscienza: non avere macchia nella reputazione; vi ...
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dismagliare
v. tr. [der. di maglia1, col pref. dis-1] (io dismàglio, ecc.), letter. – Rompere, staccare le maglie l’una dall’altra (cfr. smagliare); nel rifl., dismagliarsi, in senso fig.: O tu che con [...] le dita ti dismaglie (Dante), detto di un dannato che si leva le croste della scabbia. ...
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pedicello1
pedicèllo1 s. m. [lat. *pedicellus, dim. di pedicŭlus «pidocchio»]. – 1. ant. L’acaro della scabbia: non vizio interno d’umori è la cagione immediata della rogna, ma un genere di viventi detti [...] ‘pedicelli’ o ‘pellicelli’ (A. Cocchi); anche, pidocchio o altro simile parassita. 2. Foruncoletto: un viso pieno di pedicelli ...
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pediculoide
pediculòide s. m. [lat. scient. Pediculoides, comp. del nome del genere Pediculus (v. pidocchio) e -oides «-oide»]. – Genere di acari eterostigmati con cheliceri a stiletto e palpi piccoli [...] ’addome della femmina pieno di embrioni), che vive nei depositi di cereali a spese delle larve di diversi insetti, e occasionalmente può infestare l’uomo, sulla cui pelle determina una dermatite detta scabbia da grano, talora accompagnata da febbre. ...
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scardova
scàrdova s. f. – Variante meno com. di scardola (pesce noto per le sue scaglie molto dure): E sì traevan giù l’unghie la scabbia, Come coltel di scardova le scaglie (Dante). ...
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balsamo
bàlsamo s. m. [lat. balsămum, dal gr. βάλσαμον]. – 1. Nome di liquidi che fluiscono, spontaneamente o per incisione, da alcune piante e che all’aria tendono a solidificare: sono soluzioni o emulsioni [...] con altre sostanze (per es. il b. antipsorico, a base di storace e di olio di ricino, usato nella cura della scabbia), o talora, in passato, sostanze del tutto diverse come il b. di terra, antica denominazione del petrolio greggio, per le sue ...
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procurare
(ant. proccurare) v. tr. [dal lat. procurare «curare, amministrare», comp. di pro-1 e curare «curare»]. – 1. a. Fare in modo che qualcosa si faccia, si compia, si verifichi, impegnarsi per [...] procurato un biglietto d’invito; Ma ’l desir cieco ... S’è poi tanto ingegnato, Ch’al corpo sano ha procurato scabbia (Petrarca). Con particella pron., trovare per sé, riuscire ad avere: procurarsi i mezzi necessarî per vivere; dovrei procurarmi una ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi e frutti. Le forme più frequenti di s....
scabbia
Alessandro Niccoli
Da s. (che secondo le cognizioni mediche del tempo si accompagnava alla lebbra: v. LEBBRA), che macula i loro corpi di chiazze aride e pruriginose, sono affetti nell'ottavo cerchio dell'Inferno i falsari di metalli:...