si natura negat, facit indignatio versum
〈... indin’n’àzzio ...〉 (lat. «anche se non lo concede la natura, è l’indignazione che mi fa poeta»). – Espressione che costituisce un celebre verso di Giovenale [...] (Satira I, v. 79), assunta di solito quasi a epigramma dell’opera del poeta, in quanto ne sintetizza il carattere fondamentale, cioè il moralismo sferzante; è talvolta citata, in senso estens., con riferimento ad altri poeti, o anche con valore ...
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precieuse
précieuse 〈presi̯ö′ö∫〉 s. f., fr. [femm. dell’agg. précieux «prezioso, affettato1»]. – Qualifica data alle dame (dette in ital. preziose; v. anche prezioso e preziosismo) che si riunivano a [...] e non spontanea nei gusti, nelle maniere e nella lingua, e trascendendo spesso a esagerazioni e affettazioni ridicole (divenute oggetto di satira nella commedia di Molière Les précieuses ridicules, rappresentata la prima volta a Parigi nel 1659). ...
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biscardizzato
agg. (iron.) Modellato sulla maniera di condurre gli spettacoli televisivi propria di Aldo Biscardi. ◆ La verità è che l’Italia non s’è desta, come invita vanamente [Goffredo] Mameli, ma [...] tv normale, fatto per un pubblico normale, lontano dalla tv biscardizzata gioca all’impertinenza approfittando della tv dove la satira non c’è. (Messaggero, 6 ottobre 2002, p. 20, Spettacoli) • [tit.] Una Rai biscardizzata (Corriere della sera, 29 ...
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velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: [...] a offendere: la buona donna ..., sentendosi così mordere, fece vista di non s’avvedere delle velenose parole (Sacchetti); una satira v., con v. ironia; anche, lode v., complimento v., che sotto la forma apparentemente cortese nascondono veleno; ha ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] è stato usato da poeti e letterati nell’espressione (ora scherz. ora polemica) secoletto miterino, che è già nella Satira I di Benedetto Menzini: questo secoletto miterino Ha converso in sassate il berlingozzo. Ricorre poi in Antonio Cesari, riferita ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire [...] pubblicarono l'omonimo libro nel 2007, che nel 2017 ha vinto il premio Pino Zac nell'ambito del Festival Nazionale della Satira a Forte dei Marmi; stracontento quando la mia città nell'aprile 2018 ha voluto dedicare proprio agli umarells una piazza ...
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s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire [...] infelice perché il «neneismo» della sinistra radicale (neneismo is the new qualunquismo) è oltraggioso. Più un comizio che satira. Nell’ultima punta di «Fratelli di Crozza», Crozza si è sentito in dovere di celiare sulla situazione geopolitica della ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano...
satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. Tale forma si mantenne sino...