gioddu
giòddu s. m. [voce sarda]. – Latte acido coagulato, preparato dai pastori sardi, simile allo yogurt: «gioddu» è parola sassarese che capiscono in un angolo molto piccolo della Sardegna (Gramsci). ...
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curatoria
curatorìa s. f. [der. di curatore, che anticam. e nel medioevo fu titolo di varie magistrature]. – Suddivisione amministrativa degli antichi giudicati sardi. ...
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parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo [...] nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo stati noi a farlo eleggere deputato – dice Lorenzo Scano, ex verde –: abbiamo riunito 700 sardi residenti a Bologna e di lì sono venuti i 2500 voti che lo hanno fatto vincere». [Antonio] Di Pietro proprio non ...
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barbaricino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Barbaricinus]. – Delle Barbagie, regioni storiche e geografiche della Sardegna, che occupano il massiccio del Gennargentu; abitante delle Barbagie. Storicamente, [...] i Barbaricini erano un’antica popolazione della Sardegna di cui è ignota l’origine, convertitasi al cristianesimo al tempo di papa Gregorio I (598), e fusasi da allora con gli altri popoli sardi. ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] dentale). Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani), l’una e l’altra articolate più indietro. È normalmente occlusiva in qualsiasi posizione, variando soltanto la ...
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primariesco
agg. (iron.) Di elezioni primarie. ◆ Dopo questo incidente di percorso che ne ha vulnerato il ruolo di capo assoluto della Sardegna (con la mancata doppia autorità derivante dal ruolo istituzionale [...] statura di CDB [Carlo De Benedetti], il quale vanta pure un forte ascendente sul nuovo partito. Secondo alcuni osservatori di fatti sardi, la forza eccessiva di CDB per Soru – che con la sua azienda si è sempre tenuto fuori dai giochi del sistema ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] Xitta) e ˇ∫ nella scrittura di alcuni nomi proprî liguri (es. i cognomi Bixio, Luxardo, Oxilia, il toponimo Piana Crixia) e sardi (es. il cognome Maxìa, i toponimi Arbatàx, Simaxis o Simagis, Trexenta o Tregenta). Fuori dalle regioni d’origine, gli x ...
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atenee
atenèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αϑήναια]. – Antiche feste greche in onore della dea Atena, che si celebravano in Atene e in altre città (Sparta, Sardi, ecc.). ...
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yogurt
yògurt (o yòghurt o iògurt) s. m. [dal turco yoğurt, in grafia araba yōghurt, der. di yoğur- «impastare»]. – Alimento, di sapore gradevolmente acidulo, costituito da latte coagulato per l’azione [...] bulgaricus); in uso da tempo immemorabile presso popolazioni dedite alla pastorizia (per es., Turchi, Romeni, Bulgari, Sardi), è oggi largamente diffuso anche per motivi dietetici, preparato industrialmente e spesso integrato, soprattutto da succhi e ...
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(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con forte influsso greco. Caduto il regno...
SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi Greci, Romani, Fenici, più di un gruppo...