liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. [...] sua preparazione, e il lavaggio dei panni con tale metodo: fare la liscivia. 2. Con sign. più tecnici: a. L. caustica, o dei saponi, soluzione più o meno concentrata (in genere al 33% circa) di idrossido di sodio o di potassio. b. L. detersiva o da ...
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ajowan
‹àǧouan› (o ajouwan) s. m. [da un nome indigeno delle Indie Orientali]. – Nome dato in commercio al frutto dell’ombrellifera ammi (lat. scient. Carum copticum), coltivata in India e in Etiopia; [...] un frutto molto aromatico dal quale per distillazione si ottiene un liquido bruno (olio essenziale di a.), con forte odore di timo e sapore bruciante, che serve per ricavarne timolo, mentre il residuo, col nome di timene, si usa per profumare saponi. ...
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SAPONE (XXX, p. 812)
Guglielmo NATALINI
I progressi compiuti negli ultimi anni non hanno apportato innovazioni fondamentali nei processi di fabbricazione; essi riguardano essenzialmente una loro razionalizzazione in modo da consentire una...
Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene alla classe delle sostanze tensioattive,...