odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] la cosa o la sostanza da cui la sensazione olfattiva proviene: l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. di violetta; o. d’incenso; santità, in concetto di santo (per la credenza, diffusa dalla letteratura agiografica, che i corpi deisanti ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] lo più nella forma lat. inventiones), nella terminologia agiografica, le scritture che danno notizie del ritrovamento delle reliquie deisanti. c. Nella retorica classica, la ricerca degli argomenti e delle idee da esporre in un discorso o in genere ...
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agiologia
agiologìa s. f. [comp. del gr. ἅγιος «santo» e -logia]. – Studio critico della vita deisanti; agiografia critica e scientifica (è meno usato, anche in questo senso, che agiografia). ...
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agionimo
agiònimo s. m. [comp. del gr. ἅγιος «santo» e -onimo]. – Termine con cui in linguistica si indicano i nomi deisanti, soprattutto in quanto oggetto di studio. ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] fatto che: lasciamo s. che anche lui non è uno stinco di santo! 3. Essere o rimanere ritto, tenersi in piedi; usato assol., è contr., ti sta male, non è adatta a te, ti fa dei difetti); questi occhiali ti stanno molto bene al viso; con altra ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] . Il libro contenente i vangeli: giurare sul V., o sui santi V., mettendo cioè la mano sul libro dei vangeli. c. Brano del vangelo di cui viene data lettura durante la messa: inizio del santo V. secondo Matteo, secondo Giovanni, ecc., formula con cui ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] e più spesso, Sp.); nell’uso moderno è abbrev. dei nomi proprî di persona femminili o maschili che hanno questa lettera come iniziale (Silvia, Stefania, Sergio, Simeone), di Santità (in S.S., Sua Santità), di Signoria (in S.V., Signoria Vostra, e sim ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] militare. In partic. (nel sign. di regione, contrada), l. santi, per antonomasia quelli, nella Palestina, dove nacque, visse e morì Gesù poi le varie quote o azioni in cui era diviso il capitale dei monti (v. monte nel sign. 7 a) o appartenenti ai ...
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protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] artisti, degli scienziati (o anche p. delle lettere, delle arti, delle scienze). Con riferimento a santi, lo stesso che patrono: s. Isidoro da Siviglia è il p. dei lessicografi; s. Cristoforo è il p. degli automobilisti; s. Lucia è la p. della vista ...
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agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive [...] tono di mitica esaltazione: gli a. di Napoleone, di Garibaldi. 2. Al plur., Agiografi (cioè «scritti sacri»), il terzo gruppo dei libri che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due gruppi sono la Tōrāh e i Profeti); ne ...
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. Dai primi scopritori francesi della fine del sec. XVIII detto Ipsamboul; nome arabo (per falsa etimologia popolare "padre delle spighe", derivato da quello locale nubiano) di una montagna della bassa Nubia appartenente all'Egitto, sul lato...
. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire una mummia (Genesi, L, 26; lo stesso...