santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, deisanti e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono conservate reliquie o immagini miracolose, che per ciò è oggetto ...
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venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del [...] . Con uso specifico, titolo attribuito ai servi, e alle serve, di Dio dopo che la Congregazione delle cause deisanti (in passato la Congregazione dei riti) ha riconosciuto, e il papa ha proclamato, l’eroicità delle loro virtù o il fatto del martirio ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] s’intende un c. di tradizioni, di precetti, di riti (Manzoni). b. Corpi santi, nel medioevo, possesso di campagna di chiese o congregazioni religiose; più tardi, complesso dei beni di una città situati lungo le sue mura quando avessero l’onere di ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] di uova (dopo un superlativo relativo: il più furbo degli animali; e in altre espressioni superlative: il SantodeiSanti, il Cantico dei Cantici). Nascita e residenza: era di Milano; un tale di Peretola. Discendenza: persona di umili natali; Luigi ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] : il p. Romolo, il p. Enea, in quanto progenitori dei Romani; il primo p., Adamo come progenitore del genere umano; v. padrenostro); nel nome del P., del Figlio e dello Spirito Santo, formula che accompagna il segno della croce o il gesto della ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] via dell’o.; ha servito con fedeltà e o., formula dei congedi militari. In partic., con riferimento a donna, il li fanno (Dante); E tu onore di pianti, Ettore, avrai Ove fia santo e lagrimato il sangue Per la patria versato (Foscolo); fu ricevuto, fu ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, [...] . P. della fede (detto anche avvocato del diavolo), nella Chiesa cattolica, titolo di uno dei consultori della Sacra Congregazione delle cause deiSanti che ha, nei processi di canonizzazione, la tutela dell’interesse pubblico della Chiesa perché non ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] spirituali e di meriti soddisfattorî derivanti dal sacrificio di Cristo e, tramite questo, dalle opere della madre di Gesù, deisanti, che la Chiesa può utilizzare e distribuire ai fedeli attraverso le indulgenze. c. In similitudini, o come predicato ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] E ritornolli a sanitade il piede (Ariosto). In partic., le sofferenze del martirio, e il martirio stesso: le p. e tribolazioni deisanti; ricevere, sostenere p., o la passione. b. Con quest’ultimo sign., la parola è viva soltanto con riferimento alla ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] e nell’operare, sia sul piano etico, sia sul piano della vita pratica: la s. deisanti. b. Nella teologia cattolica, uno dei sette doni dello Spirito Santo, e anche uno degli attributi di Dio: Fecemi la divina podestade, La somma sapïenza e ’l ...
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. Dai primi scopritori francesi della fine del sec. XVIII detto Ipsamboul; nome arabo (per falsa etimologia popolare "padre delle spighe", derivato da quello locale nubiano) di una montagna della bassa Nubia appartenente all'Egitto, sul lato...
. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire una mummia (Genesi, L, 26; lo stesso...