sbrucare
v. tr. [da brucare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbruco, tu sbruchi, ecc.), non com. – 1. a. Portare via le foglie di un ramo, facendovi scorrere con forza la mano semichiusa. b. In senso [...] fig., portare via, strappare via in parte: Dèttegli un pugno, e sbrucagli l’orecchio, E fé di sangue un lago (Pulci). 2. Con lo stesso sign. di brucare: [la mucca] abbassava il capo, sbrucava una boccata d’erba, poi tornava a rialzarlo (Tarchetti). ...
Leggi Tutto
emoftalmo
s. m. [comp. di emo- e -oftalmo]. – In medicina, versamento di sangue nell’interno dell’occhio (e. interno), o nelle sue immediate adiacenze (e. esterno). ...
Leggi Tutto
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] cade tra capo e collo; mi è caduto nell’animo un sospetto; Giusto giudicio da le stelle caggia Sovra ’l tuo sangue (Dante); dev’essere caduta la maledizione sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare: le cose che cadono sotto i nostri ...
Leggi Tutto
raggelare
v. intr. e tr. [der. di gelare, col pref. ra-] (io raggèlo, ecc.). – Forma intens., e di tono più elevato, di gelare; come intr. (aus. essere, ma più spesso con la particella pron.): Levatemi [...] , Un poco, pria che ’l pianto si raggeli (Dante). Più com. in usi fig.: a quella notizia, mi si raggelò il sangue, o mi sentii raggelare; soffriva di quel raggelarsi improvviso dei moti più spontanei e men pensati del suo essere (Pirandello); e come ...
Leggi Tutto
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] a. C.), di incerta attribuzione, e poi modificata da Galeno (2° sec. d. C.), ciascuno dei quattro fondamentali fluidi organici (sangue, flemma, bile gialla e bile nera, quest’ultima chiamata anche atrabile o umor nero) dai quali è retto l’organismo ...
Leggi Tutto
emogasanalisi
emogaṡanàliṡi s. f. [comp. di emo-, gas e analisi]. – In biochimica, denominazione generica dei varî metodi (manometrici, volumetrici, gascromatografici e di altra natura) di analisi dei [...] gas disciolti nel sangue (ossigeno, anidride carbonica, ecc.). ...
Leggi Tutto
emogenico
emogènico agg. [comp. di emo- e -genico] (pl. m. -ci). – In medicina, detto di prove destinate a esplorare la resistenza dei capillari, i processi della coagulazione del sangue e della retrazione [...] del coagulo, eseguite generalmente nelle malattie emorragiche e prima di interventi operatorî che facilmente possono essere causa di emorragie ...
Leggi Tutto
emoglobinometro
emoglobinòmetro s. m. [comp. di emoglobina e -metro]. – Strumento usato in clinica per determinare il contenuto di emoglobina nel sangue. ...
Leggi Tutto
cuproproteina
s. f. [comp. di cupro- e proteina]. – In biochimica, nome generico di proteine contenenti rame, che si trovano nel sangue di varî vertebrati e invertebrati, anche come costituenti di enzimi. ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...