artrorragia
artrorragìa s. f. [comp. di artro- e -ragia]. – Nel linguaggio medico, raccolta di sangue in una cavità articolare, sinon. di emartro. ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] verso la vittoria finale); Giosuè fermò il sole; non è possibile f. il tempo; f. la circolazione, impedirla, intralciarla; f. il sangue, arrestarne l’efflusso; letter., f. il piede o i piedi, f. il passo; fermalo!, invito a trattenere un uomo, un ...
Leggi Tutto
irudinei
irudìnei s. m. pl. [lat. scient. Hirudinea, dal nome del genere Hirudo, che è dal lat. class. hirudo -dĭnis «sanguisuga»]. – Classe di anellidi (sinon. discofori), noti comunem. col nome di [...] , soprattutto nelle acque dolci, ma alcune anche terrestri o marine; sono ectoparassite di animali di cui succhiano il sangue, hanno un corpo schiacciato, lungo da pochi centimetri a parecchi decimetri, con una metameria esterna che non corrisponde ...
Leggi Tutto
VES
〈vès〉 s. f. – Sigla di Velocità di Sedimentazione degli Eritrociti (o di Eritro-Sedimentazione), largamente usata nel linguaggio medico e anche corrente per indicare la determinazione, con analisi [...] di laboratorio del sangue, del tempo in cui avviene la sedimentazione dei globuli rossi: aggiungere nelle analisi la VES; la VES è molto alta, è forse indizio di qualche infezione. Meno com. la sigla VS, o V.S. («velocità di sedimentazione»). ...
Leggi Tutto
acetacetico
acetacètico (o acetoacètico) agg. [comp. di aceto- e acetico] (pl. m. -ci). – Acido a.: composto organico di formula CH3COCH2COOH; è uno dei cosiddetti corpi acetonici, che compaiono in quantità [...] abnormi nel sangue e nell’urina durante il diabete o il digiuno prolungato e il cui accumulo esercita un’azione tossica sull’organismo. Etere a.: denominazione impropria con cui si indica spesso l’estere etilico dell’acido acetacetico, liquido usato ...
Leggi Tutto
riardere
rïàrdere v. tr. e intr. [comp. di ri- e ardere] (coniug. come ardere). – Ardere di nuovo: [il sole] Risorti appena i gracili Steli rïarde al suol (Manzoni). Come intr. (aus. essere): levatosi [...] il vento, il fuoco riarse improvvisamente. Spesso con valore intens., ardere interamente, bruciare, inaridire, spec. in senso fig.: Fu il sangue mio d’invidia sì riarso (Dante). ◆ Part. pass. rïarso, anche come agg. e quasi sempre con valore intens ...
Leggi Tutto
protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola [...] protrombina del plasma partecipa al processo di coagulazione del sangue, trasformandosi in trombina (con intervento della tromboplastina, degli ioni calcio e di altri fattori). Tempo di protrombina, prova di laboratorio per valutare il contenuto ...
Leggi Tutto
nefridio
nefrìdio s. m. [lat. scient. nephridium, der. del gr. νεϕρός «rene», con suffisso dim.]. – In zoologia, organo escretore dei metazoi bilaterî, in genere rappresentato da canalicoli dove si raccolgono, [...] come in un sistema di drenaggio, i prodotti catabolici del ricambio accumulatisi nel liquido celomatico o nel sangue e così convogliati all’esterno, attraverso uno o più pori escretori. ...
Leggi Tutto
detergere
detèrgere v. tr. [dal lat. detergĕre, comp. di de- e tergĕre «asciugare, pulire»] (coniug. come tergere). – Pulire la superficie di un corpo asportandone impurità, secrezioni, ecc.: detergersi [...] il sudore della fronte; d. il sangue di una ferita; latte per d. la pelle; anche di oggetti: d. gli occhiali, d. il parabrezza. ◆ Part. pres. detergènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...