Rh
– 1. In chimica, simbolo dell’elemento rodio (lat. scient. Rhodium). 2. In medicina, simbolo (generalmente pronunciato 〈erreàkka〉) di un sistema di gruppi sanguigni, detto anche fattore Rh, dal nome [...] degli individui della specie umana, detti Rh-positivi (mentre quelli che non lo possiedono sono detti Rh-negativi). Per l’importanza del fattore Rh come causa di incompatibilità (nelle trasfusioni di sangue, tra madre e feto), v. gruppo, n. 2 c. ...
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N. D.
– 1. Sigla con la quale si abbrevia il titolo di Nobil Donna. 2. Abbreviazione di Nostra Donna, in denominazioni rituali della Madonna: N. D. del Preziosissimo Sangue. ...
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offa
òffa s. f. [dal lat. offa]. – 1. Presso gli antichi Romani, piccola focaccia di farro e, più genericam., ogni boccone di cibo. 2. Per estens., letter., compenso o vantaggio immediato che si offre [...] cui la Sibilla getta a Cerbero una focaccia soporifera per addormentarlo e rendere così libero il passaggio a sé e a Enea): dare, gettare l’o. a qualcuno; sempre tu sei pronto Ad addentare fino al sangue e all’osso, Se non ricevi l’offa (D’Annunzio). ...
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pavese1
pavése1 agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Della città e provincia lombarda di Pavìa: l’università p.; le industrie p.; l’Oltrepò p., parte della provincia di Pavia rappresentata da una [...] p., particolarmente pregiati (da menzionare il bonarda e il barbera, rossi, e, con denominazioni tradizionali, il Barbacarlo, il Buttafuoco, il Sangue di Giuda; tra i bianchi, il cortese, il moscato, il pinot e il riesling); come s. m. e con iniziale ...
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bilirubinemia
bilirubinemìa s. f. [comp. di bilirubina e -emia]. – In fisiologia, la concentrazione della bilirubina nel sangue. Il valore normale della bilirubinemia totale è inferiore a 1 mg%; quello [...] della bilirubinemia diretta è inferiore a mg 0,4% ...
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lessia
lessìa s. f. – Adattamento, poco com., del fr. lexie (der. del gr. λέξις «parola, discorso»), con cui viene indicata, da alcuni linguisti, l’unità funzionale significativa del discorso, che si [...] da noi definita) in quanto può essere costituita sia da una sola parola, come cielo, grande, dopo, sia da un gruppo di parole in stretta coesione semantica: sangue freddo, macchina da cucire, menare il can per l’aia, a patto che, alfine di, ecc. ...
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croccia2
cròccia2 s. f. [lat. crŏcea, propr. femm. dell’agg. croceus: v. croceo] (pl. -ce). – Abito rosso porpora dei cardinali, il cui uso intende essere un simbolo del sangue da versarsi per la fede [...] e per la carità ...
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desmodo
dèsmodo s. m. [lat. scient. Desmodus, comp. di desmo- e -odus «-odo2»]. – Genere di pipistrelli americani della famiglia desmodontidi; vi appartiene il vampiro vero, o vampiro di Azara (lat. [...] rotundus), diffuso in quasi tutta l’America Centr. e in molte regioni dell’America Merid., che di giorno vive nelle caverne e nelle cavità degli alberi, e di notte va in cerca di preda, sulla quale si getta e, dopo averla morsa, ne succhia il sangue. ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel [...] (lecitine, cefaline, ecc.) o dalla sfingosina (sfingomieline) esterificate da acidi grassi e da acido fosforico, con funzioni particolari nei processi di secrezione, di trasporto ionico, di permeabilità selettiva, e di coagulazione del sangue. ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...