sanguinente
sanguinènte agg. [dal lat. tardo sanguilentus, sanguinentus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»; la desinenza -e per influsso di sanguinante], ant. o letter. – Sanguinante, sanguinoso: E menommi [...] al cespuglio che piangea per le rotture sanguinenti in vano (Dante); guerre s. e mortali (M. Villani); Sarien ristoro al mio cor s. (Foscolo) ...
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ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella [...] al senso della presenza di stasi o -stasi come elemento compositivo]. – In medicina (per lo più al plur.), ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo, per effetto della gravità; è fenomeno che si osserva soprattutto nei cadaveri – nei quali ...
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sanguineo
sanguìneo agg. [dal lat. sanguineus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. poet. Sanguigno, insanguinato: dal dì ch’empia licenza e Marte Vestivan me del lor s. manto (Foscolo). 2. ant. Consanguineo, [...] come aggettivo e come sostantivo ...
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sanguinerola
sanguineròla s. f. [der. di sangue, per il colore]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Phoxinus phoxinus) che vive in gran parte dell’Europa, dell’Asia settentr. e nelle acque limpide [...] dell’Italia del nord, anche in alta montagna, caratteristico per la colorazione rosso-porporina che assume durante l’epoca della riproduzione ...
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ingranchire
v. tr. e intr. [der. di granchio] (io ingranchisco, tu ingranchisci, ecc.; come intr., aus. essere). – Rattrappire, rattrappirsi; diminuire o perdere temporaneamente la normale motilità di [...] un arto, per freddo o per cattiva posizione che rallenti la circolazione del sangue (cfr. aggranchire e aggranchiare): un sedile scomodo che m’ha ingranchito le gambe; non stare lì a ingranchire!; e come intr. pron.: a furia di scrivere mi s’è ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] in terra il luogo mio [è s. Pietro che parla di papa Bonifacio VIII] ... Fatt’ ha del cimitero mio cloaca Del sangue e de la puzza (Dante); o per indicare sporcizia materiale: quella città è una vera c.; talora anche riferito a persona abitualmente ...
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sanguisorba
sanguisòrba s. f. [lat. scient. Sanguisorba, comp. del lat. sanguis «sangue» e sorbere «assorbire», con riferimento alle proprietà emostatiche di queste piante]. – Genere di piante rosacee [...] che vivono nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale: hanno rizoma corto e ingrossato, foglie imparipennate con foglioline dentate o lobate, fiori piccoli senza petali, ermafroditi o unisessuali, ...
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maestoso
maestóso agg. [der. di maestà]. – 1. Severo e solenne insieme, tale da ispirare riverenza o stupefatta ammirazione: edificio m.; l’aspetto m. di una montagna; uno spettacolo m.; quella bellezza [...] molle a un tempo e m., che brilla nel sangue lombardo (Manzoni); il palcoscenico si nasconde dietro la m. tenda di velluto (Francesca Sanvitale). Talvolta in tono iron. o scherz.: un naso maestoso. 2. In musica, didascalia che prescrive un modo di ...
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anisocitosi
aniṡocitòṡi s. f. [comp. di aniso- e (eritro)- cito, col suff. -osi]. – In medicina, la presenza nel sangue di globuli rossi di diverse dimensioni, frequente nelle varie forme di anemia. ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] alla f.; la f. di Trevi, a Roma. In usi fig.: i suoi occhi sono diventati una f. di lacrime; il sangue sgorgava a fontana dalla ferita. 3. Con partic. specificazioni: a. In geologia: f. intermittente, fonte naturale che funziona a intermittenza in ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...