tempestare
v. intr. e tr. [der. di tempesta] (io tempèsto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Con uso impers., far tempesta, infuriare (della tempesta): cominciò a t. e a tirare un vento furioso; [...] ira, tempestava gridando come un ossesso; E mentre che ’l caval furia e tempesta (Pulci); in partic., del cuore e del sangue, battere, pulsare con forza e agitazione: mi tremavano le gambe, e il cuore mi tempestava in petto (Pirandello); sostantivato ...
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pseudomonadali
s. f. pl. [lat. scient. Pseudomonadales, dal nome del genere Pseudomonas «pseudomonade»]. – Ordine di batterî che comprende forme a bastoncino, incurvate o anche a spirale, rigide, con [...] -negativi, eterotrofi; molte specie vivono sul suolo o in ambienti acquatici; alcune sono parassite e talune sono anche patogene causando malattie a pesci o altri vertebrati a sangue freddo, poche sono le specie che provocano malattie ad animali a ...
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parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] il levirato e sim.; si distinguono: p. consanguinea, ascendente e discendente, quando la relazione si basa sulla comunanza di sangue o, più esattamente, sulla connessione genetica il cui schema minimo, riferito alla famiglia, è triadico (padre, madre ...
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epistassi
s. f. [dal gr. ἐπίσταξις, lezione erronea per στάξις «gocciolamento» (der. di στάζω «gocciolare»), dovuta all’influenza di ἐπιστάζω «far gocciare»]. – Nel linguaggio medico, perdita di sangue [...] a cause locali (congestione o erosione della mucosa, traumi del naso, ecc.) o generali (diatesi emorragiche, ipertensione, infezioni); il sangue può uscire anche posteriormente, attraverso le coane, nella faringe e da qui essere emesso con la tosse o ...
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agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un [...] ; e ancor non m’assicuro (Leopardi). Anche con la part. pron., spec. in senso fig.: E gli s’aghiaccia el sangue entro le vene (Poliziano). ◆ Part. pres. agghiacciante, anche come agg., soprattutto in senso fig., che raggela, che procura un senso ...
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ecchimosi
ecchìmoṡi (alla lat. ecchimòṡi) s. f. [dal gr. ἐκχύμωσις «versamento (del sangue, per il corpo)», comp. di ἐκ «fuori da» e del tema di χέω «versare», cfr. χυμός «succo»]. – In medicina, infiltrazione [...] di sangue negli interstizî dei tessuti, dovuta alla rottura delle pareti vasali (per traumi, avvelenamenti, malattie emorragiche, asfissia, ecc.), che si rivela alla superficie cutanea (e. superficiale) o degli organi interni (e. profonda o viscerale ...
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riscaldare
v. tr. [comp. di ri- e scaldare]. – 1. a. Rendere di nuovo caldo qualcosa che si è raffreddato o ha comunque perduto, in parte o in tutto, il primitivo calore: i raggi del sole riscaldavano [...] ; gli si è riscaldata la testa a furia di vedere film violenti; quando sente parlare di politica gli si riscalda il sangue; e per estens.: la discussione, la conversazione comincia a riscaldarsi, a farsi più fervida e vivace; perdere la calma e il ...
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iperemia
iperemìa s. f. [comp. di iper- e -emia]. – In medicina, l’aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo, sia per eccessivo afflusso di sangue arterioso (i. attiva) in seguito a cause [...] di ordine meccanico, termico, chimico, psichico, sia per ristagno di sangue venoso (i. passiva). Comunem. è detta anche congestione. ...
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stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: [...] dell’acqua piovana da un foro della gronda; stalattiti formate dallo s. dell’acqua da una volta rocciosa; lo s. del sangue da una piccola ferita. In partic.: a. In diritto, caduta dell’acqua piovana stillante dai tetti del proprio edificio, che deve ...
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iperimmune
agg. [comp. di iper- e immune]. – In medicina, detto del sangue o di una sua parte che abbia un alto contenuto di anticorpi. In partic., siero umano i., quello ricavato dal sangue di soggetti [...] che hanno superato una malattia infettiva (per es., la pertosse) e che sono stati anche sottoposti a iniezioni di vaccino immunizzante verso la stessa ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...