parotide
paròtide s. f. [dal lat. parotis -ĭdis «parotide» e anche «orecchioni», gr. παρωτίς -ίδος, comp. di παρα- «para-2» e οὖς ὠτός «orecchio»]. – 1. In anatomia, la più importante delle ghiandole [...] (loggia parotidea) tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, di tipo acinoso, il cui secreto (saliva parotidea) viene raccolto da un sistema di canalicoli in un dotto escretore unico (dotto o canale parotideo, o dotto di ...
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parotideo
parotidèo agg. [der. di parotide]. – Della parotide, relativo alla parotide: regione p.; loggia p.; dotto o canale p.; saliva parotidea. ...
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lattoferrina
s. f. [comp. di latto- e ferro, col suff. -ina]. – In biochimica, nome di una particolare glicoproteina scoperta nel latte, in grado di legare il ferro, presente anche nei leucociti, nella [...] saliva, nel secreto bronchiale e nel succo pancreatico; presenta notevoli analogie strutturali e funzionali con la transferrina, è dotata di potere batteriostatico, ed è stata dimostrata la sua partecipazione attiva nella risposta infiammatoria e nei ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] il sangue gli salì alla testa; una vampata di rossore le salì al viso; l’odore dell’erba tagliata sale alle narici; le urla salivano al cielo (o alle stelle); la sua voce cominciò a s., a farsi più forte e acuta; in partic., con riferimento alla voce ...
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scippare
v. tr. [voce napol., di origine incerta, propr. «strappare»]. – Rubare o derubare mediante scippo: le hanno scippato la borsetta mentre saliva in macchina; ragazzi sbandati che si procurano [...] il denaro scippando turisti e anziani; il rappresentante è stato scippato del campionario di preziosi; è già la seconda volta che viene scippata all’uscita dalla banca. In senso fig., defraudare, privare ...
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salivazione
salivazióne s. f. [dal lat. tardo salivatio -onis]. – Secrezione, produzione di saliva, come risultato dell’attività specifica delle ghiandole salivari, eccitata essenzialmente in via nervosa [...] riflessa, e avente la funzione di iniziare la trasformazione dei cibi con l’aiuto della masticazione: una s. abbondante, scarsa; sostanze che attivano la salivazione (o scialagoghe) ...
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ptialismo
s. m. [dal gr. πτυαλισμός «salivazione», der. di πτύαλον «saliva»]. – Nel linguaggio medico, aumento della secrezione salivare; è sinon. di scialorrea. ...
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effeta
èffeta [dal lat. della Vulgata ephphetha, gr. ἐϕϕαϑά o ἐϕϕηϑά, adattam. di voce aramaica che significa «àpriti»]. – Parola che, nel vangelo di san Marco (7, 34), pronuncia Gesù nell’atto di guarire [...] un sordomuto, dopo avergli messo le dita negli orecchi e toccato la lingua con la propria saliva. Con riferimento a questo episodio evangelico, è anche la prima parola della formula con cui il sacerdote, amministrando il battesimo, «apre» le orecchie ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, di avviare il processo digestivo...
saliva
Liquido secreto dalle ghiandole annesse al cavo orale, che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari. La s. è costituita essenzialmente da acqua (98,7%), da sostanze inorganiche (0,8%) e da sostanze organiche (0,5%). I principali...