fumaggine
fumàggine s. f. [der. del lat. fumus «fumo», per l’aspetto]. – Malattia, detta anche morfea o mal del nero, di alcune piante (agrumi, olivo, gelso, vite, abete, salice, ecc.), determinata da [...] diversi funghi, che formano nelle parti aeree una crosta nero-fuligginosa, dovuta a un fitto intreccio di ife; non è veramente dannosa, ma ostacola la fotosintesi e la maturazione dei frutti ...
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dormiente
dormiènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dormire]. – 1. a. Che dorme, colui o colei che dorme: un bambino d.; un dipinto a olio con figura di donna dormiente. Con questo sign. è in uso anche [...] quercia) e si può sviluppare accidentalmente; l’agg. è anche riferito ai primordî di radici caulogene che di solito non si sviluppano (per es., quelli di cui sono forniti i rami di salice). 5. s. m. Nome toscano del fungo marzuolo (v. marzuolo). ...
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zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine [...] tecnico dei liutai per indicare ciascuno dei sei blocchetti, di abete o salice o tiglio, chiamati anche tasselli, incastrati come elementi di rinforzo, quattro agli spigoli d’incontro delle curve laterali delle fasce, e due, più grossi, al centro ...
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dioico
dïòico agg. [comp. di di-2 e del gr. οἶκος «casa»] (pl. m. -ci). – In botanica, di pianta che presenta il fenomeno del dioicismo (per es., il salice). ...
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beacione
beacióne s. m. [voce settentr., der. del lat. vitex -tĭcis «vetrice», con suffisso accr.]. – Grosso ramo mondato di salice, che serve per stringere la vite al tronco del pioppo. ...
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salce
s. m. – Variante (propriam. forma sincopata) di salice, soprattutto frequente nel linguaggio letter. o poet. (poco diffusa invece come forma region.): lo scolare ... tra salci e altri alberi presso [...] della torricella nascoso s’era (Boccaccio); Laudata sii per le tue vesti aulenti, O Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce Il fien che odora! (D’Annunzio) ...
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salcio
sàlcio s. m. – Variante pop. di salice (cfr. anche salce): Surge robusto el cerro, ... E ’l salcio umido e lento (Poliziano); il tralcio Saprai guidar frenandolo Col pieghevole salcio (Parini). ...
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salciolo
salciòlo s. m. [der. (propriam. dim.) di salcio]. – In agraria, ramo di salice dell’annata, adatto per legare viti e altre piante. ...
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salicacee
salicàcee s. f. pl. [lat. scient. Salicaceae, dal nome del genere Salix; v. salice]. – Famiglia di piante salicali a cui appartengono alberi o arbusti con foglie alterne, stipolate; i fiori [...] sono riuniti in amenti, tipicamente monoici o dioici, con impollinazione anemogama o entomogama; i frutti sono capsule polisperme con semi piumosi ...
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salicali
s. f. pl. [lat. scient. Salicales, dal nome del genere Salix; v. salice]. – Ordine di piante dicotiledoni, che comprende l’unica famiglia salicacee. ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, comprende numerose specie (v. fig.)...
SALICE Terme (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Frazione del comune di Godiasco (Pavia), nell'Oltrepò, ad 1,5 km. da Rivanazzano. È centro abitato del tutto moderno, e costituito quasi esclusivamente da alberghi...