wolframato
〈vo-〉 (o volframato) s. m. [der. di wolfram(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido wolframico; sinon. di tungstato. ...
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metafosfato
s. m. [comp. di meta- e fosfato]. – In chimica, denominazione generica di sali dell’acido metafosforico, molto usati come fertilizzanti e per l’addolcimento delle acque dure. ...
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calcareo
calcàreo (meno com. calcàrio) agg. [dal lat. calcarius, der. di calx calcis «calce2»]. – Di terra o roccia che contiene, in quantità notevole, carbonato di calcio; terreno c., a reazione alcalina, [...] contenente almeno dal 2 al 3% di sali di calcio solubili. ...
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omopolare
agg. [comp. di omo- e polare1]. – 1. In chimica, legame o. (o anche omeopolare o covalente), tipo di legame chimico fra due atomi che condividono o hanno in comune una coppia di elettroni; [...] si trova soprattuto nei composti organici ed è contrapposto al legame eteropolare (o ionico), caratteristico dei sali. 2. In elettrotecnica, detto di una macchina elettrica quando il suo indotto, a differenza di quanto avviene nelle macchine ...
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ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una [...] aria che circola in un ambiente. b. In biologia, l’insieme delle condizioni fisico-chimiche (temperatura, illuminazione, presenza di sali nell’acqua e nel terreno, ecc.) e biologiche (presenza di altri organismi), in cui si può svolgere la vita degli ...
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calcificare
v. tr. [comp. di calcio3 e -ficare] (io calcìfico, tu calcìfichi, ecc.). – Incrostare di sali di calcio. Più com. l’intr. pron. calcificarsi, accumularsi o incrostarsi di materiale calcareo [...] in seno ai tessuti organici o nelle membrane cellulari delle piante ...
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calcificazione
calcificazióne s. f. [der. di calcificare]. – In medicina, il depositarsi di sali calcarei nei tessuti, come processo fisiologico (accrescimento delle ossa, sviluppo dei denti) o patologico [...] (arteriosclerosi, riparazione di lesioni parenchimali, soprattutto dell’apparato respiratorio). In botanica, sinon. di calcarizzazione ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo [...] in alluminotermia; il cloruro di b., usato nel trattamento termico degli acciai, come reattivo in analisi chimica, ecc. Tra i sali ossigenati, il solfato di b. è una polvere bianca usata come pigmento (bianco fisso) o in miscela con solfuro di zinco ...
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calcifugo
calcìfugo agg. [comp. di calcio3 e -fugo] (pl. m. -ghi). – In botanica, di pianta che viene danneggiata o comunque ostacolata nel suo accrescimento dalla presenza nel terreno di una elevata [...] concentrazione di sali di calcio. ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il sodalizio dei S. si diceva istituito da...
SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono...