colaluria
colalùria s. f. [comp. di cole-, del gr. ἅλς ἁλός «sale» e -uria]. – Nel linguaggio medico, eliminazione con le urine di sali biliari (associata di solito a coluria). ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] (mescolanza di gliceridi, lecitine e piccole quantità di colesterolo e vitamine A e D) e di acqua, proteine, sali minerali, sostanze aromatiche: b. di cremeria o da tavola, il burro ottenuto da creme pastorizzate e fermentate artificialmente; b ...
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chiarificazione
chiarificazióne s. f. [dal lat. tardo clarificatio -onis]. – L’operazione del chiarificare e l’effetto: ch. del vino. In senso fig., chiarimento, dichiarazione (di uno scritto o sim.), [...] delle particelle presenti in sospensione, lasciando il liquido in riposo, oppure agitandolo in presenza di materiali adsorbenti, o filtrandolo, o aggiungendo sali capaci di generare flocculi che trascinano le particelle più finemente disperse. ...
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trisilicico
trisilìcico agg. [comp. di tri- e silicico]. – Acido t., composto chimico, di formula H6Si3O9; alcuni suoi sali (che sono detti trisilicati) fanno parte della vasta classe dei silicati naturali. ...
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dezincificazione
dezincificazióne s. f. [der. di zinco, col pref. de-]. – Tipo di corrosione, di natura elettrochimica, talora riscontrabile negli ottoni, che porta alla formazione di un deposito poroso [...] di rame metallico con sali basici di zinco (spec. ossicloruro); può essere ridotta o annullata aggiungendo alla lega piccole quantità di arsenico, stagno, piombo, nichel o alluminio. ...
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mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato [...] e tribunale ...
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ricalcificazione
ricalcificazióne (non com. recalcificazióne) s. f. [der. di ricalcificare]. – In chimica clinica, aggiunta di sali di calcio a una soluzione, a un liquido organico, ecc., precedentemente [...] decalcificati. Tempo di r., il tempo che un plasma addizionato di ossalato di sodio, e cioè decalcificato, impiega, in determinate condizioni sperimentali, a coagulare dopo aggiunta di una soluzione di ...
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mallobergo
mallobèrgo s. m. [dal lat. mediev. mallobergus, di origine francone (v. mallo2 e, per il 2° elemento, cfr. albergo)] (pl. -ghi). – Presso i Franchi Salî, il luogo dove si riuniva l’assemblea [...] del mallo ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] atmosferici, dai vapori velenosissimi; scioglie molti metalli dando luogo a leghe, dette amalgami, e forma due serie di sali, funzionando da monovalente (nei composti mercurosi) e da bivalente (nei composti mercurici). Presente in natura in varî ...
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antifiamma
agg. [comp. di anti-1 e fiamma1], invar. – Nell’industria tessile, di sostanza applicata ai tessuti al fine di aumentarne la resistenza alla combustione; anche riferito al trattamento e al [...] tessuto stesso. I principali prodotti antifiamma sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, ossido e ossicloruro di ammonio, stannato sodico, ecc.) e composti organici (paraffine clorurate, cloruro di polivinile, urea, ecc.). ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il sodalizio dei S. si diceva istituito da...
SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono...