albuminoso
albuminóso agg. [der. di albumina]. – Che contiene albumina o ne ha i caratteri: acqua a., medicamento costituito dalla sospensione dell’albume di quattro uova in un litro d’acqua, usato in [...] passato come antidoto nell’avvelenamento da sali di metalli pesanti. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] «sostanza di virtù maestra») usato in passato per indicare precipitati molto fini ottenuti per doppia decomposizione o per sostituzione dei sali metallici sciolti in acqua o in alcole. In partic., m. di bismuto, v. bismuto; m. di calce, il carbonato ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: [...] , produrre: l’umidità genera le muffe; g. calore, elettricità. Nell’intr. pron., con valore passivo, formarsi, avere origine: i sali si generano unendo un acido con una base; spiegare come si genera la pioggia. b. In geometria, di linee, superfici ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] d’incidenza e con il moto originale. 2. fig., fam. Passaggio in macchina o in moto offerto o richiesto ad altri: vuoi uno s.? sali!; mi dai uno s. sulla tua auto?; dammi uno s. fino alla stazione; Benito era rincasato dopo averci dato l’ultimo s. col ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche [...] animali. Gli alcaloidi, incolori, inodori, di sapore amaro, sono prevalentemente di origine vegetale, spesso presenti sotto forma di sali di acidi organici e inorganici, più raram. di glicosidi o di esteri, nei semi, nelle cortecce, nelle foglie di ...
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clorostannato
s. m. [der. di clorostann(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido clorostannico, di cui i più noti sono quelli alcalini e di ammonio; quest’ultimo, con il nome di [...] sale Pinck, viene impiegato in tintoria come mordente della seta ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] sgommatura; p. delle pelli, nella manifattura del cuoio, operazione volta a ridurre, mediante impiego di acidi e sali, l’eccessivo rigonfiamento delle fibre del derma (prodotto dall’acqua di calce), nonché a eliminare, mediante l’uso di enzimi, le ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il sodalizio dei S. si diceva istituito da...
SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono...