meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] meta- (metaclorite, metacinnabarite, ecc.) designano per lo più minerali imparentati con quelli designati dal nome cui il prefisso è H3PO4); lo stesso prefisso si conserva nella nomenclatura dei sali derivati da tali acidi. c. Nei composti organici ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo [...] Non esiste libero in natura, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (per es., la baritina); si adopera sotto forma di leghe degli acciai, come reattivo in analisi chimica, ecc. Tra i sali ossigenati, il solfato di b. è una polvere bianca usata ...
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xantogenico
xantogènico agg. [comp. di xanto- e -genico] (pl. m. -ci). – In chimica, acido x. (detto anche xantico), estere dell’acido ditiocarbonico, di formula ROCSSH (dove R può essere un radicale [...] metilico, etilico, ecc.); gli acidi xantogenici sono di solito liquidi oleosi, di colore per lo più giallo, instabili, poco solubili in acqua, che si preparano dai sali (xantogenati, o xantati) per azione di acidi minerali forti. ...
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trascinatore
trascinatóre s. m. e agg. [der. di trascinare]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, trascina; soprattutto in senso fig.: un t. di folle, un oratore che entusiasma, che esalta e insieme convince [...] o formando con esso ioni complessi, o semplicemente adsorbendolo fisicamente. Sono trascinatori, per es., alcuni minerali e composti (sali di lantanio o di bismuto, ferrocianuri) usati in radiochimica nell’isolamento o nell’allontanamento di elementi ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato [...] , presente in natura allo stato di composto in diversi minerali dai quali si estrae (millerite, niccolite, garnierite, pirrotite , altri ancora per la preparazione di bagni di nichelatura elettrolitica, spesso sotto forma di sali doppî o complessi. ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] molti altri elementi chimici, per lo più sotto forma di sali (in massima parte cloruro di sodio); la concentrazione di questi ); e in denominazioni particolari di specie o varietà di animali o minerali: rondine di m. (v. rondine); schiuma di m. ( ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] estratto dai giacimenti di origine sedimentaria per riscaldamento del minerale fino alla fusione (utilizzando il calore sviluppato dalla il solfuro di carbonio, l’acido solforico, i sali dell’acido solforico e dell’acido solforoso (solfati, ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] f. In petrografia, roccia c., roccia costituita da due o più specie minerali diverse (ha perciò sign. diverso da composito). 2. a. Collocato, ossidi di carbonio, dell’anidride carbonica e dei sali dell’acido carbonico, considerati inorganici); c. ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, [...] ) rende possibile l’entrata di ioni positivi nel reticolo, come, per es., nei tectosilicati. 2. In chimica, nome generico dei sali di una serie di acidi silicici (orto-, meta-, di-, trisilicato, ecc.), per lo più ipotetici. Tra i silicati alcalini ...
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potassio
potàssio s. m. [lat. scient. Potassum, der. del lat. scient. potassa: v. potassa]. – Elemento chimico di numero atomico 19, peso atomico 39,10, simbolo K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva [...] di calore in reattori nucleari; gli isotopi 40 e 42 vengono utilizzati in studî di ricerca. Sali potassici, provenienti dai giacimenti minerali, dalle acque dei laghi salati e dal Mar Morto e, in misura assai minore, da diversi sottoprodotti ...
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In medicina, l’eliminazione urinaria di sali minerali e segnatamente di cloruro di sodio. Saluretico Diuretico che esplica la propria azione inibendo il riassorbimento del sodio a livello dei tubuli renali e aumentandone pertanto l’eliminazione....
oligominerale, acqua
Acqua minerale a basso contenuto di sali minerali, che a 180 °C dà un residuo fisso non superiore a 200 mg/l. Le acque o. vengono suggerite nella calcolosi delle vie urinarie, nella gotta, ecc.