sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] o da tavola), che è stato ridisciolto in acqua e nuovamente fatto cristallizzare, in polvere o in cristalli minuti, perfettamente bianco; s. industriale, salecomune destinato a impieghi diversi da quelli alimentari (nei paesi dove la produzione del ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] i giorni (contrapp. ai vini scelti, imbottigliati, spec. se di annata e di riserva); sale c., grosso, per usi di cucina. Al contr., non comune, che esce dall’ordinario, quindi notevole, eccezionale: un ingegno, un’intelligenza non c.; avere doti ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] le note foglie di betel (v. betel). 2. Nome comune delle spezie ottenute dai frutti delle piante del pepe, e in non fatti disseccare): p. in grani, p. macinato; condire con olio, sale e p.; mettere poco, molto, troppo p., nel condimento di una ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] denominazione data dagli alchimisti all’acido cloridrico, ricavato per distillazione di una soluzione di salecomune e di solfato ferroso. b. Nell’uso corrente, il termine, senz’altra specificazione, equivale ad alcole (nel sign. 2 a) e indica perciò ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] che circoscrivono lo spazio in cui è inserita; nel tipo più comune di scala a più rampe la gabbia è a pianta rettangolare ( mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale, allusione alla varietà e mutevolezza delle sorti e delle condizioni umane. ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] forni dopo lunghe fasi di lavorazione e servito di solito con olio e sale. c. Locuzioni fig. e frasi proverbiali: dire p. al p. in una forma conica del peso di alcuni kg (da 5 a 15), comune un tempo; da qui le locuz. cappello a pan di zucchero, a ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] , si hanno: s. liquidi (o granulati), ottenuti per saponificazione mediante ebollizione con alcali caustici, aggiunta di salecomune (salatura) che dalle acque contenenti glicerina causa la separazione (granatura) del sapone, nuova fusione di questo ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante [...] z. al vento, la quale era anzi che no un poco dolce di sale (Boccaccio). 3. Con varie determinazioni (zucca da farina o da vino, z. dei pescatori, ecc.), è nome comune di un’altra specie di cucurbitacee del genere lagenaria (v.) e delle sue varietà ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. [...] meraviglia, di stupore, perché grande, straordinario, fuori del comune, o perché strano, inusitato: parvemi sentire un m. (Ariosto). 3. Con accezioni partic.: a. In chimica, sale m. (o sale di Glauber, o anche semplicem. glauber), il solfato di sodio ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora e di bufala sono oggetto di produzione...