costuma
s. f. [der. di costumare], ant. – Costumanza, consuetudine, modo di comportarsi, di vivere: venne il Saladino in persona a vedere la c. de’ Cristiani (Novellino); La ria c. di sua terra espose [...] (Ariosto). Il termine è usato talora nel linguaggio giur. per rendere il fr. coutume «consuetudine (come fonte di diritto)», per es.: la c. di Parigi, la c. d’Aosta ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] . Con altro valore, in parte, in disparte: se ne stava lì in p., senza parlare con nessuno; E solo, in p., vidi ’l Saladino (Dante). Non com., parte per parte, partitamente, ogni parte per sé: esaminare, verificare p. per p., e sim. Da una p., da un ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] , nella sua professione, ne ha avute in quantità. c. ant. Somma di denaro: il giudeo liberamente d’ogni q. che il Saladino il richiese il servì (Boccaccio). 2. Con usi tecn. e scient. particolari: a. In matematica, termine generico per indicare un ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) l'Occidente cristiano conobbe il...
Musicista (Palermo 1835 - Ornavasso 1912). Studiò con P. Raimondi. Insegnò al conservatorio di Milano ed è ricordato più quale didatta che quale compositore, pur fecondo, di musica sacra, vocale-strumentale e strumentale.