sacellosacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo [...] aperto, con un altare consacrato a una divinità. Per estens., denominazione di altre forme di luogo di culto (per es., edicole, nicchie, vani rocciosi). 2. Nell’architettura sacra cristiana, chiesetta ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] e decrescenti, varî di numero e di altezza, talora arricchite, si ritiene, da giardini pensili, con un sacello alla sommità raggiungibile da grandi scalinate esterne sorrette da bastioni e interrotte da elaborati portali: la più famosa è la E-temen- ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] il trasporto dell’Impero dall’Oriente all’Occidente. b. T. delle reliquie, il trasporto delle reliquie di un santo dal sacello originario a un luogo di culto. Anche nell’uso corrente, t. di una salma, dei resti mortali, il trasportarli, per ...
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sacèllo Nell'antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare sacro a una divinità. Nell'architettura cristiana, chiesetta isolata, edificata per lo più a scopo devozionale, oppure cappella inclusa in una chiesa...
Sant'Elena
Chiesa di Verona. In sacello Helenae gloriosae (Quaest. 87), nella chiesa della gloriosa s. Elena, dinanzi a tutto il clero veronese, D. il 20 gennaio del 1320 svolse le proposizioni della Quaestio de aqua et terra (v.); cfr. anche...