sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di [...] Sabellio: scomunica dei sabelliani. ...
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monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare [...] 2° sec. d. C.) che se Cristo è Dio e uno col Padre, nella passione chi ha sofferto è il Padre (patripassianismo); Sabellio (inizî 3° sec.) sostenne invece, più tardi, che Dio uno si è manifestato in modi diversi nella storia della salvezza (Padre nel ...
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sabellianismo
s. m. [der. di sabelliano]. – Orientamento teologico cristiano di cui fu protagonista Sabellio (inizî 3° sec. d. C.) condannato come eretico: è una forma di monarchianismo (v.) che accentua [...] divina sostenendo che in essa vi è solo una successione di operazioni o modi dell’unica essenza (modalismo sabelliano): Padre nell’Antico Testamento, Figlio nella redenzione (onde il sabellianismo è detto anche patripassianismo, perché è il Padre ...
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Eretico (sec. 3º), uno dei maggiori rappresentanti della dottrina teologica detta monarchianismo. Scomunicato da papa Callisto, ebbe successo nella Pentapoli di Cirenaica, tanto che in Oriente quella dottrina viene indicata come sabellianismo.
Successore di Sisto II, romano di nascita, resse la Chiesa dal 22 luglio 259 al 26 dic. 268, nel tranquillo periodo dell'impero di Gallieno. Di lui è celebre il carteggio con Dionigi d'Alessandria, sulla dottrina della Trinità contro Sabellio,...